Lega A - Enel Brindisi e Durand Scott: i segnali di un accordo

08.05.2016 12:49 di Iacopo De Santis Twitter:    vedi letture
Fonte: Di Antonio Rodi, Quotidianodipuglia.
Durand Scott - Enel Brindisi
Durand Scott - Enel Brindisi
© foto di Foto Studio Damiano Tasco

Poteva andare diversamente? Forse, chissà. Certo l'amaro in bocca resta; nella sostanza, quella appena conclusa è stata per l'Enel Basket una stagione vissuta tra alti e bassi che, di fatto. ha condizionato il cammino e precluso gli obiettivi fissati dalla dirigenza di contrada Mas seriola. Sicuramente c'è disappunto per l'andamento del campionato, e amarezza allo stesso tempo.

«È stata una stagione intensa di emozioni, con alcune soddisfazioni, però nel contempo è stata fin troppo altalenante», le parole di Durand Scott, la guardia di New York (13,5 punti di media a partita 3,4 rimbalzi e 12,3 di valutazione nella sua prima esperienza italiana) pronto a concludere la stagione nel campionato portoricano avendo firmato con il Vaqueros de Bayamon, attualmente secondo in graduatoria con un record di 19-15. «Personalmente», continua, «se fossimo riusciti a centrare sia la Final Eight di Coppa Italia che i play off, avrei detto tranquillamente che sarebbe stata un'ottima stagione. Invece non lo posso dire, perché la squadra non ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissata. Quindi, è stata una stagione no. Io sono un giocatore che non pensa alle statistiche personali, ma solo all'interesse della -squadra. Dispiace che le cose siano andate in maniera opposta a quanto avremo voluto. Non punto il dito contro nessuno», tiene a precisare. «Io sono parte integrante della squadra, e posso assicurare che tutti abbiamo sempre dato il massimo per raggiungere gli obiettivi. E per tutti intendo giocatori, allenatore staff tecnico, collaboratori, dirigenti. Siamo sempre stati uniti, dall'inizio alla fine; soprattutto grazie al calore dei nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto. Nello sport, in generale, c'è anche una componente che non può essere controllata: la fortuna. Ecco, nei momenti in cui riuscivamo a superare le difficoltà ed entravamo in fiducia, succedeva sempre qualcosa che invertiva la tendenza. Succede nello sport. Se mi aspettavo una stagione così? Sicuramente no. Mai avrei pensato ad un cammino così altalenante da parte della squadra. È stato un peccato perché c'era la possibilità di fare bene. Invece, le cose non sono andate come volevamo».

Sul suo futuro non si sbilancia. Certo è che alla tifoseria biancazzurra non dispiacerebbe mica di rivederlo indossare nuovamente la canotta dell'Enel Basket anche nel prossimo campionato. «Mi sono trovato davvero molto bene», dice. «La città mi ha accolto molto bene e mi ha fatto sentire parte integrante durante tutto l'arco della stagione. Sono un professionista, a Brindisi sono stato davvero bene. Vedremo, mai dire mai».