Julius Jenkins, il play che ha attraversato la crescita del basket tedesco

12.12.2014 12:16 di  Simone Sperduto   vedi letture
Julius Jenkins, il play che ha attraversato la crescita del basket tedesco

Il playmaker dell’EWE Baskets Oldenburg Julius Jenkins, volto molto conosciuto nel mondo cestistico tedesco: ha cominciato la sua carriera professionistica con la maglia del Norimberga (serie B). Dopo essere stato il miglior marcatore del campionato nella prima stagione (2003/2004), venne eletto MVP del campionato nella stagione successiva ( media di 27,5 punti a partita). Dopo l’esperienza in serie B passa ai belgi dell’Euphony Bree, club con il quale gioca anche in Eurocup. Nel 2006 arriva la chiamata dell’Alba Berlino e insieme ai capitolini festeggia la vittoria di un campionato (2008) e una Coppa di Germania (2009). È stato eletto miglior giocatore offensivo della Bundesliga nel 2008, 2009 e 2010. Nella stagione 2011-2012 cambia maglia e gioca nel Brose Baskets Bamberg, con i quali vince un campionato e una Coppa di Germania. Subito dopo passa all’EWE Baskets Oldenburg, dove gioca attualmente.

Ciao Julius, com’è per te giocare e vivere ad Oldenburg?

Bello, si tratta della mia terza stagione a Oldenburg e mi trovo bene. Abbiamo creato un bel gruppo e abbiamo fatto cose importanti nelle ultime stagioni.

A parte la parentesi in Belgio sei stato sempre in Germania. Sicuramente avrai ricevuto altre proposte da squadre di altri campionati. Perché hai deciso di restare in Bundesliga?

Sì, ho avuto diverse opzioni. Mi hanno cercato dall’Italia e dalla Francia. Però ho avuto successo in Germania e allora mi sono detto perché non continuare? 5 anni  all’Alba Berlino, 1 al Bamberg ora qui ad Oldenburg. Il successo è stato determinante per quello che riguarda la mia scelta.

Qual è stata la vittoria più bella? Il campionato con Berlino o quello con il Bamberg?

Per me personalmente Berlino rappresenta la vittoria più bella. Devo dire che anche la vittoria con il Bamberg è stata un qualcosa di fenomenale.

Come si è sviluppato il movimento cestistico tedesco da quando hai cominciato a giocare tu fino ad oggi?

È cresciuto in maniera incredibile. I giocatori tedeschi sono cresciuti, le squadre devono averne almeno sei nel roster. La qualità delle squadre è superiore rispetto a qualche anno fa. Poi c’è anche una squadra come Bayern che si è messa in luce nelle ultime stagioni. La qualità del basket è davvero alta.

Dove pensi che vedremo Oldenburg alla fine della stagione?

Mah, non saprei. Spero che riusciremo ad arrivare tra le prime quattro del campionato. Vogliamo essere tra le prime. Vorremmo vincere e essere i numeri uno ma sappiamo che sarà molto difficile quindi cercheremo di essere tra le prime e di essere pronti quando cominceranno i play-off.