- Repesa: «Questione capitano? Spero che Gentile ne esca più forte di prima. Eurolega? Milano non è tra le prime otto squadre»

In occasione della conferenza stampa di presentazione della Macron Supercoppa 2016, tenutasi presso gli studi televisivi SKY di Rogoredo (MI), abbiamo fatto due chiacchiere con coach Jasmin Repesa. Di seguito riportiamo l'intervista, in Esclusiva per i lettori di Pianetabasket.com:

Siete qui in quattro a giocarvi la Supercoppa, le prime quattro classificate in Regular Season dello scorso campionato. Per la nuova stagione, otre all'Olimpia, vede protagoniste ancora queste squadre? Quale squadra secondo Lei dobbiamo aggiungere al quartetto per i primi posti?
«È ancora troppo presto per dirlo. Devo ancora vedere come si comportano le squadre sul campo, con continuità, non solo una partita. Onestamente ci sono squadre come per esempio Venezia che, per budget e roster, sono sicure di fare bene. Penso che per gli investimenti fatti il loro obiettivo sia quello di arrivare fra i primi due o tre posti. La Supercoppa è per meriti dello scorso anno, per la nuova stagione è ancora troppo presto trarre conclusioni».

Discorso capitano, senza tornare sulla decisione presa dalla società di nominare Cinciarini, avete pensato ad un vicecapitano? Penso soprattuto all'Eurolega, dove magari il "Cincia" giocherà meno rispetto al campionato.
«Non c'è bisogno. Questa è stata una decisione societaria. Speriamo che Ale (Gentile, ndr) ne esca ancora più forte, come persona e come giocatore. Per questa cosa comunque non sono preoccupato, per me sono cose marginali».

In Eurolega, invece, chi l'ha colpita particolarmente per il mercato fatto?
«È tutto da vedere. Per adesso si conoscono i roster per come sono sulla carta. L'unico posto dove si può valutare una squadra, e ricevere eventuali conferme, è il campo. 

La sua favorita per l'Eurolega? Oltre a Milano!
«Milano non è tra le favorite, anzi non è neppure tra le prime otto squadre».

Era una battuta chiaramente. Per questa Olimpia, però, i Playoff sono ampiamente alla portata...
«Vediamo, sarà molto difficile raggiungere questo obiettivo ma ce la metteremo tutta. Bisognerà sudare molto per qualificarci tra le prime otto. Ho visto molte partite, quasi tutte le squadre di Eurolega le ho già viste un paio di volte».


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Intervista a cura di Alessandro Palermo