ESCLUSIVA - Della Valle: «Vicini a Milano ma temo tutti per i Playoff. Giocare per l'Olimpia? Ora non ci penso. Non so se avrò spazio in Nazionale»

31.03.2016 13:46 di Alessandro Palermo   vedi letture
ESCLUSIVA - Della Valle: «Vicini a Milano ma temo tutti per i Playoff. Giocare per l'Olimpia? Ora non ci penso. Non so se avrò spazio in Nazionale»

Amedeo Della Valle è forse il giocatore del momento, l'italiano che meglio sta facendo nel nostro campionato (insieme al compagno Pietro Aradori). Considerando anche il grave infortunio di Danilo Gallinari, il periodo di inattività di Andrea Bargnani ed il percorso tutt'altro che positivo di Marco Belinelli ai Sacramento Kings, Amedeo -in questo momento, come stato di forma- è secondo soltanto a Gigi Datome. Noi di Pianetabasket.com, lo abbiamo intervistato in Esclusiva per i nostri lettori, ponendo al giocatore della Reggiana delle domande sul suo (magnifico) presente, sul suo futuro ed in ottica Nazionale. Di seguito riportiamo l'intervista:

Amedeo, viene da uno stato di forma semplicemente eccezionale. La sua performance del Forum è ancora negli occhi di tutti noi. Come si sentiva in quella partita così importante? Quali emozioni ha provato durante ed a fine partita? Sembrava posseduto...
"Al Forum mi sentivo davvero bene ma venivo da un buon periodo, dove mi sono allenato duramente e con costanza, senza avere grossi problemi. La parte degli allenamenti ha influito molto sulla mia prestazione. Durante la gara se devo dire la verità non ho provato grandi cose, per me, una partita vale l'altra. Cambia poco, interpreto le gare tutte allo stesso modo. Poi, c'è quella dove ti entra di tutto come a Milano oppure quella no".

Reggio al Forum se l'è giocata alla grande, alla pari con l'Olimpia ma alla fine ha trionfato Milano. Quanto vi sentiti vicini a loro?
"Sicuramente siamo vicini. Contando che noi non avevamo Lavrinovic e Stefano Gentile. Però, anche a loro mancava Cinciarini e Sanders. Se ti puoi permettere di non far giocare l'MVP della Coppa Italia (2015 e 2016)... vuol dire tanto".

Voi e Milano siete chiaramente le favorite per lo Scudetto, quali sono le altre squadre che teme particolarmente per la volata finale?
"Ai Playoff può succedere di tutto. Credimi che temo tutte le squadre, perchè poi quando devi andare a vincere in trasferta su campi come quello di Avellino, Venezia o Sassari per esempio, non è mai facile. Secondo me può accadere davvero di tutto".

Lei e Aradori state facendo davvero bene in questa stagione. Anche senza Stefano Gentile, che per voi è un giocatore molto importante, vi state superando partita dopo partita. Ci sveli il trucco di questa bellissima Grissin Bon
"Forse siamo talmente abituati che ci manca sempre qualcuno che abbiamo fatto di questo la nostra forza. Forse senza Stefano, io e Aradori abbiamo avuto qualche minuto in più e questo ci ha aiutato".

Se dovesse rispondere con una percentuale, quanto è importante essere in tanti italiani nella stessa squadra?
"Non saprei darti una percentuale. Sicuramente è molto importante ma, quanto, non te lo so dire. Vedi Sassari: loro l'anno scorso hanno vinto con tanti stranieri in campo. Io comunque mi trovo bene in questo contesto".

La cosa più pazza che farebbe se dovesse vincere lo Scudetto con Reggio? Magari dopo una Gara 7 con Milano decisa dopo due overtime...
"Bella domanda (ride). Non lo so, davvero... ci penserò stanotte e ti farò sapere".

A proposito di cose future... Se in estate l'Olimpia dovesse farle un'offerta molto allettante? Le piacerebbe vestire quella maglia?
"Quelle sono cose che dovranno vedere Reggio ed il mio agente. A questo, ora come ora, non voglio pensarci. Adesso sto bene dove sono. Bisognerà vedere cosa accadrà anche con le Coppe! (riferimento alla diatriba FIBA-Eurolega) A parte gli scherzi, in questo momento sono troppo concentrato per il finale di stagione. A questo ci penserò a campionato finito".

Se continua così lo sa che poi le tocca andare in Nazionale e trascinarci alle Olimpiadi? Non è giusto che del suo talento ne goda soltanto Reggio!
"A me farebbe piacere giocare un po' in Nazionale... sarebbe bello dare il mio contributo anche lì ma so bene che questo non sarà facile. Ci sono tanti giocatori, non so se avrò tanto spazio ma io sono sempre pronto!"

A proposito di Preolimpico, siamo capitati in un girone ostico e non sarà facile. Impressioni? Ce la faremo a qualificarci?
"Credo che giocare in casa possa essere un gran vantaggio... vedremo".

- Ringraziamo il giocatore e la società per la straordinaria collaborazione, augurando ad Amedeo una gran finale di stagione. Intervista a cura di Alessandro Palermo.