Capitan Abass ci mette la faccia: «I tifosi non meritano questo, chiediamo scusa a tutti»

Dopo la sconfitta -la quarta di fila per Cantù- al PalaTrento contro la Dolomiti Energia, per l'Acqua Vitasnella si fa veramente dura. Sempre più dura. Peccato perchè i brianzoli erano partiti anche molto bene, col piede giusto, piazzando un +16 ad inizio secondo periodo che a nulla però è servito. A fine gara capitan Abass, come già successo in altre occasioni, ci ha messo prontamente la faccia, facendo mea culpa. Abi ha espresso così, con queste parole, tutta la sua amarezza: «Dispiace per la sconfitta. Siamo tutti amareggiati perché perdere così non fa piacere a nessuno, in primis ai tifosi che meritano senza dubbio altri risultati. Per questo chiediamo loro scusa per quanto successo a Trento. Sono molto arrabbiato con me stesso perché non sono riuscito a giocare come volevo -ammette il giovane leader biancoblù- forse la troppa foga per volere giocare una grande partita non mi ha permesso di esprimermi come volevo». La poca lucidità nei momenti chiave del match, soprattutto nella fase centrale della partita, ha punito Cantù che non ha giocato come i tifosi si sarebbero aspettati: «Personalmente dovevo essere più freddo e calmo. Ho giocato una brutta partita, non riesco a darmi pace per questa cosa. La troppa voglia di fare bene mi ha punito. Che peccato, forse dovevamo reagire prima».

FONTE: "La Provincia di Como"