Belinelli, Cinciarini e Vitali: “Che bello battere la Spagna, ma ora arrivano le partite dentro-fuori"

"Rimaniamo coi piedi per terra e pensiamo alla Lituania"
Fonte: Ufficio Stampa FIP
Luca Vitali
Luca Vitali

Se si esclude il confronto del 2005 ai Giochi del Mediterraneo, l’Italia non batteva la Spagna dall’ormai lontano 1999. La posta in palio non era la stessa, ma ieri l’Italia ha compiuto la grande impresa di vincere contro una squadra che è arrivata in Slovenia forte del titolo continentale ottenuto sia nel 2009 sia nel 2011. Uno scalpo eccellente (l’ennesimo di un’estate incredibile…ma vera) che proietta l’Italia ai Quarti con maggiore entusiasmo dopo le sconfitte contro padroni di casa e Croazia.

Marco Belinelli, Andrea Cinciarini e Luca Vitali sanno perfettamente che pensare di aver dato tutto battendo gli iberici sarebbe un grave errore. “Non abbiamo ancora fatto nulla – dice Beli – ma anzi, ora arrivano le partite che contano davvero, quelle da dentro-fuori. Aver vinto contro la Spagna ci dà fiducia e morale ma siamo già tutti concentrati per la partita che ci attende nei Quarti”.

“Un segnale forte – secondo Cincia – essere riusciti a rimontare il -15 ad una squadra come la Spagna. Non abbiamo mai mollato e sapevamo, anche ad inizio ultimo quarto, che avremmo potuto farcela. I tifosi ci sono stati vicini e grazie al loro calore siamo riusciti nell’impresa”.

“E’ un sogno che continua – spiega Luca – perché all’inizio eravamo accreditati come la squadra che avrebbe fatto fatica a battere la Finlandia e invece siamo qui. Gli iberici possono schierare grandi campioni e davvero non potevamo desiderare di più”.

Sei vittorie in otto partite disputate: battute in sequenza Russia, Turchia, Grecia e Spagna. L’Europeo dell’Italia è già più che positivo, ma ora arriva il bello. Giovedì 19 settembre, ore 21.00, gli Azzurri troveranno sul loro cammino la Lituania dei gemelli Lavrinovic e non solo. Una formazione contro cui l’Italia, in una fase finale degli Europei, non ha mai vinto (6 sconfitte). Negli occhi c’è ancora il 79-63 rimediato al Torneo dell’Acropolis di Atene una ventina di giorni fa, ma da allora è tutta un’altra musica.

“Finora abbiamo dimostrato di poter stare tra le prime otto – commenta Belinelli – e giocare i Quarti per noi è una grande opportunità che vogliamo sfruttare al meglio. La Lituania è una squadra molto forte, con una batteria di lunghi davvero importante; noi possiamo metterli in difficoltà con le guardie ma di certo sarà durissima e la preparazione che stiamo facendo è come al solito capillare. Non siamo soddisfatti di quanto fatto, vogliamo proseguire il viaggio”.

Dello stesso avviso anche Andrea Cinciarini: “E’ bello disputare partite come questa, che valgono tutto. Noi siamo l’Italia e siamo pronti a giocarci tutte le nostre carte. Il gruppo è straordinario e abbiamo ancora voglia non solo di vincere ma di stupire. La Lituania ha più chili e più centimetri di noi ma se riusciamo ad allargare il campo e mandare a bersaglio i buoni tiri che riusciremo a costruirci…”

“Loro sono i favoriti – ammette Luca Vitali – ma noi non abbiamo intenzione di fermarci qui. Scendere in campo, con la canotta Azzurra, per giocarsi un Quarto di Finale all’Europeo è qualcosa di ineguagliabile e noi vogliamo essere, ancora una volta, all’altezza della situazione. I lituani sono grossi, esperti e hanno tante soluzioni. Noi abbiamo l’entusiasmo, il talento, la voglia e ci stiamo preparando nel modo migliore possibile”.