Banchi: «D'Antoni mi ha detto: ora mi bevo due drink e andrò a dormire. Per te so che non sarà lo stesso»

Le parole del coach dell'Olimpia Milano dopo il terzo successo in queste Top16
13.03.2015 22:46 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Banchi: «D'Antoni mi ha detto: ora mi bevo due drink e andrò a dormire. Per te so che non sarà lo stesso»

Volto stanco per Luca Banchi dopo il successo di Milano contro Malaga: «Vittoria agognata, in casa. Arriva contro una squadra di grande caratura, che a parte che nel terzo quarto non ha mai dimostrato di volersi attendere. Spero che sia un modestro contributo per celebrare l'Olimpia e Mike». Proprio la celebrazione di Mike può essere stata di stimolo: «Sì, per imposizione, perchè l'eco non ci è arrivato. Spero di essere stato all'altezza». Pensiero a Varese: «Sarà una partita molto dura, contro un avversario che arriva in un momento psicologico positivo dopo il successo di settimana scorsa. Lo vivranno con l'intensità giusta. Come ho detto a Mike: c'è un derby che mi aspetta. Lui mi aveva detto che dopo un paio di drink sarebbe andato a letto, per me non sarebbe stata la stessa cosa». Pochi minuti per Moss? «Nessun problema fisico». Il fallo antisportivo a Samuels? «Sconcertante, poteva cambiare la partita. Ne abbiamo subiti tre: due erano motlo strani per il metro di Eurolega, che permette il contatto a fermare il contropiede. Erano falli di gioco». Vincente la coesistenza Brooks-Gentile: «Sono giocatori di talento. Se condividono la volontà di cercare di produrre la migliore qualità possibile di pallacanestro è un beneficio per tutti. Ma tutta la squadra ha dei valori. Quel che dobbiamo trovare è un equilibrio difensivo. Oggi 86 punti per Malaga paiono moltissimi, ma abbiamo lavorato duro, le statistiche mentono. Contano più le 10 palle perse che hanno alimentato il loro contropiede. E' sulla difesa schierata che noi facciamo le cose migliori, anche colmando alcuni gap che abbiamo».