Arrigoni spiega la disfatta Virtus contro Cremona

Arrigoni spiega la disfatta Virtus contro Cremona

"Se dovessi ragionare di pancia direi che ci dovremmo vergognare - afferma il ds Bruno Arrigoni al Corriere della Sera edizione Bologna per la firma di Luca Aquino, commentando la partita di domenica, culminata contro Cremona in una disfatta, in evidente crisi fisica. "Razionalizzando, invece, dico che non eravamo nelle condizioni di giocare.

Eravamo reduci da una partita affrontata con ottima applicazione, combattuta, fisica e nervosa, finita al supplementare. Ci ha prosciugato le energie fisiche e nervose, avremmo avuto bisogno di due giorni di riposo e massaggi, invece dopo 17 ore eravamo di nuovo in campo. La sconfitta è spiegabile, di certo 46 punti non sono facili da digerire".

Questa Virtus deve avere energia, intensità e aggressività difensiva per 40 minuti contro tutti, non può permettersi nemmeno una pausa, secondo Aquino, perché non ha il talento e l'esperienza per vivacchiare nel corso della partita.

Arrigoni annuisce: "Fossimo andati in vantaggio, magari avremmo raschiato qualche energia residua dal fondo del barile, invece siamo andati subito sotto e non c'è stata la forza di reagire. Nel secondo quarto abbiamo avuto un bello sprazzo, doverci fermare un quarto d'ora per l'intervallo ci ha tagliato definitivamente le gambe.

In campo eravamo cinque sagome. Sabato l'impegno e l'applicazione sono stati massimi, domenica è stato un massacro e quando le cose hanno cominciato ad andare male non siamo stati capaci di metterci un freno".