Amaro Portaluppi "Euroleague (triste) palestra per i playoffs"

Amaro Portaluppi "Euroleague (triste) palestra per i playoffs"

Un Flavio Portaluppi presidente con la valigia in mano, ma solo per andare ad Avellino per il primo di un doppio confronto con lo Scandone che dopo la gara di campionato proseguirà a Desio per il quarto di Final Eight di Coppa Italia. Coppa stregata per l'Olimpia: appena quattro vittorie nella storia della competizione, ed era il 1996 quando Rolando Blackman portò alla vittoria 90-72 contro la Scaligera Verona. Ma il mondo del basket si interroga ancora sulla cattiva prestazione in Euroleague.

"Chiudiamo il girone di andata con un record non certo soddisfacente (1 vittoria e 6 sconfitte, ndr) che ci dà poche, se non nessuna speranza di qualificazione" dice Portaluppi alla Gazzetta dello Sport di oggi. "Mi aspetto che la squadra utilizzi queste sette partite come un’importante e imprescindibile palestra per preparare i playoff italiani, dove il livello di intensità e fisicità non sarà pari, ma gli va piuttosto vicino".

Adesso però, c'è la Coppa Italia: obbiettivo da sbandierare? "E' una manifestazione insidiosa. Fondamentale sarà l’aspetto psicologico e la gestione dell’emotività. Noi ci andiamo coi piedi di piombo. Ora chiedo attenzione e concentrazione perché almeno al sabato sarebbe il caso di presentarsi (l'anno scorso, pur favorita, l'Olimpia andò a casa subito, ndr). Sassari era sesta e noi venivamo da un buon momento".

Mercato e Meacham: senza Euroleague e con Hackett in pieno servizio, spazio per un giocatore importante e abiutato a molti minuti in campo in Francia ne rimane francamente poco. "Sappiamo che ha offerte dall’estero" prosegue Portaluppi, "ma in questo momento si pensa solo alla Coppa Italia. Poi vedremo di ripagarlo per l’impegno che ha profuso in questi mesi".