ufficiale

- EuroLeague rifiuta totalmente le proposte di cambiamento data della FIBA

UFFICIALE - EuroLeague rifiuta totalmente le proposte di cambiamento data della FIBA

La società facenti capo a EuroLeague Basketball nella riunione di Barcellona avrebbero deciso di rifiutare la proposta della FIBA Europe sull'aggiustamento delle date di calendario per le finestre delle qualificazioni alla World Cup 2019 che erano state avanzate e sulle quali la stessa FIBA aveva già disposto lo spostamento di quelle del giovedì al giorno seguente. Lo riferisce via Twitter il giornalista della radio catalana RAC1 Marc Munder.

 

 

 

Aggiornamento: è arrivato il comunicato ufficiale di EuroLeague che conferma (qui) le indiscrezioni:

"Nella riunione tenutasi venerdì 6 ottobre, i club di EuroLeague in sessione hanno analizzato la proposta del calendario di FIBA ​​e hanno concluso all'unanimità quanto segue:


1.La è FIBA ​​ha la responsabilità e l'obbligo insieme alle federazioni nazionali di organizzare competizioni a squadre nazionali e le partite ufficiali di qualificazione ai più alti standard possibili che coinvolgono i migliori giocatori, allenatori e funzionari, per soddisfare le aspettative dei fan e far crescere lo sport del basket a livello globale.

2. I club europei hanno sempre sostenuto ogni competizioni per squadre nazionali che rispettino questi standard fondamentali e continueranno a farlo.

3. La proposta della FIBA ​​non risolve i principali problemi del calendario "FIBA 2017" che la FIBA ​​ha approvato e prevede di imporre senza previa diligenza o accordo con i club. Invece, la proposta crea ulteriori difficoltà:

a. Non risolve il problema centrale, in quanto non tutti i giocatori saranno disponibili per i gare ufficiali delle Nazionali (ad esempio quelli provenienti dal Nord America), danneggiando il prodotto, non rispondendo alle aspettative dei fan. determinando uno svantaggio competitivo e discriminando tra giocatori della stessa nazionalità

b) aumenta la frequenza di gare sui giocatori, costringendoli a scendere in campo molte volte in un periodo di tempo ridotto senza giorni di riposo, provocando accumuli di tempi di viaggio accumulati eccessivi che in alcuni casi superano le 30, 40 e 50 ore sia a giocatori europei che non europei, aumentando così il rischio di fatica e lesioni

4. Alla luce delle motivazioni esposte in precedenza, i club di EuroLeague non presenteranno una proposta di modifica del calendario 2017-18 ad un'assemblea degli azionisti della ECA.

I club di EuroLeague considerano spiacevole il fatto che la prima proposta della FIBA ​​sia arrivata cinque anni dopo il tentativo iniziale di Euroleague Basketball di trovare un accordo. Tuttavia, continuano il loro impegno costante a mantenere un dialogo aperto al fine di raggiungere un accordo ampio e a lungo termine con FIBA ​​che regola le relazioni e le responsabilità tra le federazioni internazionali, EuroLeague e club EuroCup. Tale accordo dovrebbe includere la definizione di un calendario della squadra nazionale tra i diversi altri tornei più importanti, che costituiscono la base di una vera e propria collaborazione che porta il basket europeo e tutte le sue offerte professionali ad altissime altezze in uno sforzo coordinato."