The jersey war, Adidas abbandona la NBA. In arrivo Nike o Under Armour?

The jersey war, Adidas abbandona la NBA. In arrivo Nike o Under Armour?

Il mercato delle jersey delle squadre sportive è in fibrillazione. Nel mese scorso Adidas ha avvertito la NBA, anche per aver saputo che si sarebbe effettuato un bando, che lascerà cadere l'attuale contratto delle divise da gioco della Lega, in cui peraltro il simbolo della casa tedesca non compare, alla naturale scadenza della stagione 2016-17 e che non verrà rinnovato. Il contratto stipulato nel 2006 aveva un valore di 400 milioni di dollari.

La cerchia delle pretendenti, la cui vincente dovrebbe essere annunciata a giorni, si è via via ristretta a Nike e Under Armour. Con il primo brand che è troppo più famoso del secondo e conta già su testimonial NBA come LeBron James e Kobe Bryant, la scelta definitiva salvo sorprese, dovrebbe essere già fatta.

Mark King, il nuovo presidente di Adidas Nord America, in una recente intervista concessa al magazine Fortune, ha rivelato che il marchio si concentrerà sul basket  a livello di high-school e college e con il raddoppio dei giocatori testimonial nella NBA. E sta realizzando investimenti sull’abbigliamento e calzature da running e la linea di moda “originals”.

Cosa lascia in eredità Adidas alla NBA? Le maglie con le maniche, le divise Big Logo e Big Color oltre a novità come i nickname dei giocatori al posto del nome. Da un punto di vista commerciale ha pesato negativamente il fatto che la Nba è l’unica lega di sport americano che non sporca le divise con marchi commerciali (Nfl ha il logo Nike, Nhl ha Reebok, Mlb ha Majestic e Mls ha Adidas).

Le scelte commerciali hanno penalizzato Adidas sul mercato americano, tanto che la giovane Under Armour è balzata al secondo posto per vendite nel Nuovo Continente scalzando la casa tedesca: la colpa sembra sia stata data alla cattiva performance delle vendite di maglie NBA, sulle quali tra l'altro le tifoserie non vedono di buon grado l'apposizione dei marchi commerciali che riducono gli spazi per il nome della squadra o della città. Ma é Nike, la numero uno per volumi di vendita ad essere la favorita. A che condizioni, lo vedremo ben presto.