Poteva essere salvato? La famiglia di Zeke Upshaw porta in tribunale i Pistons e la NBA

Poteva essere salvato? La famiglia di Zeke Upshaw porta in tribunale i Pistons e la NBA

Lo sfortunatissimo Zeke Upshaw, deceduto in ospedale dopo collasso cardiaco (qui) nei minuti finali di una partita di G-League, continua a far parlare di sè. La sua famiglia avrebbe concreta intenzione di sporgere denuncia, sostenendo che la morte è imputabile a colpa, perché non è stato fornito il primo soccorso al giocatore di pallacanestro.

"Nonostante l'innegabile disperazione, non è stata tentata alcuna misura di pronto soccorso, non è stata avviata alcuna rianimazione cardiopolmonare e non è stato utilizzato alcun defibrillatore", afferma l'avvocato di famiglia. La denuncia che si intende presentare coinvolgerebbe la NBA, i Detroit Pistons, la società proprietaria dei Grand Rapids Drive e quella del palazzetto in cui si è giocata la gara con i  Long Island Nets.