Pianigiani: con Travis ci intenderemo

(La Nuova Sardegna). Quando, la scorsa primavera, Travis Diener ha messo a ferro e fuoco 0 PalaEstra di Siena con 33 punti, tutti in tribuna si chiedevano: «Ma Pianigiani lo sa che a uno così certe libertà non puoi togliergliele?». Il et azzurro era presente a quella partita e anzi «ho approfittato dell'occasione per farmi una lunga chiacchierata con Travis, ricavandone un'ottima impressione sotto tutti i punti di vista. Mi è sembrato un ragazzo a posto e, soprattutto, un giocatore estremamente competitivo».

Già, ma in chiave azzurra come si inserisce uno come TD12, con un coach che spesso predica l'esecuzione e il timing?:
«Un grande giocatore sa che deve venire incontro alla squadra in tutti i modi - ha detto ieri Pianigiani dopo la conferenza stampa -. Nel gioco e nell'atteggiamento. Per esempio, Travis non potrà certo pretendere di giocare 35' in una competizione dove vai in campo un giorno alle 21 e poi l'indomani alle 17. Sono situazioni stressanti prima di tutto
fisicamente, poi bisogna anche capire com'è il contesto della squadra. Ovviamente bisogna venirsi incontro, anche
un allenatore sa che se un giocatore ha determinate caratteristiche non può soffocarlo e in certe situazioni anche Travis
sarà più libero».

Un avvertimento comunque al Ct: in caso di sostituzione, le bottigliette dell'acqua sarà meglio farle sparire perché Travis le fa volare come al luna park. «Tranquilli, vedrete che quelle cose non le farà» ha sorriso Simone Pianigiani. Insomma,
staremo a vedere...