PalaLido: per una volta sembra che Milano ce la possa fare!

PalaLido: per una volta sembra che Milano ce la possa fare!

"Nel cantiere del Palalido gli operai non si fermano (quasi) mai. Il nuovo palazzetto dello sport che, a meno di sorprese dell'ultima ora, dovrebbe chiamarsi PalaAJ, come la quadra che ospiterà, l'Armani Jeans, dovrebbe essere pronto entro la fine dell'anno, collaudato a gennaio e inaugurato nel febbraio 2016. Certo, visto i precedenti il condizionale è d'obbligo. Sì, perché i lavori del «nuovo» Palalido sono già in ritardo di oltre due anni". Massimiliano Mingoia è andato a controllare lo stato dei lavori per conto de Il Giorno di Milano.

Ne viene fuori, incredibile dictu, un resoconto positivo per un'opera che davvero potrebbe vedere la luce, anche se troppi intoppi, di qualsiasi genere, hanno rallentato i lavori: "Il cantiere prima si è fermato per il ritrovamento di amianto nelle fondamenta del vecchio impianto e poi per una cessione di ramo d'azienda dell'impresa costruttrice e una successiva difficoltà economica dell'azienda, la Edil Presta, che ha ereditato i lavori. Dallo scorso marzo è filato tutto liscio. Nessuno stop, nessun rallentamento. Cronoprogramma rispettato, almeno per ora.

LA COPERTURA del PalaAJ è quasi terminata. La struttura del palazzetto, ormai, si sta delineando chiaramente all'orizzonte.  L'«astronave spaziale» mostrata nei rendering iniziali del progetto non è più un'utopia, come sembrava fino a pochi mesi fa. Il nuovo Palalido nasce per diventare la casa dell'Olimpia. I nodi da sciogliere, però, non mancano. La trattativa tra Comune e Armani sul «naming» (la cifra che la società dovrebbe versare al Comune per chiamare «PalaAJ» l'impianto) non è ancora chiusa. Non solo.

Lo scorso giugno i dirigenti dell'Olimpia hanno sollevato qualche perplessità sulla capienza del Palalido. 15.500 posti previsti nel progetto non sembrano sufficienti per soddisfare la richiesta di biglietti dei tifosi dopo lo scudetto dell'anno scorso, in particolare per le partite di Euroleague. Ma ormai i lavori sono quasi conclusi e il progetto non si può più modificare in corsa. Comune e Olimpia si rivedranno a settembre per chiudere l'accordo. Sempre che Armani non decida di investire su un'altra struttura, a parte il Forum di Assago.