Mens Sana basket: la Guardia di Finanza precisa le ipotesi fallimentari

16.04.2014 20:10 di Umberto De Santis   vedi letture
Mens Sana basket: la Guardia di Finanza precisa le ipotesi fallimentari

In serata un comunicato ufficiale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza precisa i termini dell'azione che è stata compiuta oggi: "In data 16 aprile la Compagnia del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena, ha dato esecuzione a 7 provvedimenti di perquisizione domiciliare emessi dalla Procura della Repubblica del capoluogo connessi agli sviluppi dell’Operazione “Time Out”.

Le ipotesi investigative attengono nuovi reati connessi alla normativa fallimentare, in particolare bancarotta fraudolenta a carico della Società Mens Sana Basket S.p.a. in liquidazione nonché false comunicazioni sociali, inerenti i bilanci societari dal 2009 al 2013 e reati prettamente tributari ad essa collegati. Le attività di Polizia Giudiziaria sono state effettuate in Siena ed Empoli a carico degli ex vertici Direttivi della società".

A Empoli si trovano gli uffici del notaio Lazzeroni, in carica come presidente dal gennaio 2013 a febbraio 2014. A Siena sarebbe stata perquisita la villa dell'ex presidente Ferdinando Minucci. Nel pomeriggio a Siena si era sparsa una voce, risultata poi priva di fondamento, che una richiesta di fallimento fosse stata avanzata dal socio di minoranza Fises. Al contrario, come abbiamo riportato nella cronaca delle 14:46, sarebbe una iniziativa dei Pm che seguono le indagini avviate con il blitz del dicembre 2012.

Ovviamente l'accelerazione delle indagini investigative risulta devastante per la Legabasket che ha già nominato Minucci suo nuovo presidente, con poca lungimiranza a quanto pare, a partire dal 1o luglio 2014, allo scadere del mandato dell'attuale presidente Renzi. La precisazione della Guardia di Finanza sul fatto che i reati contestati sarebbero esclusivamente di natura fiscale e tributaria dovrebbe far sopire le voci che già avanzano pretese sui titoli sportivi. In questa indagine, al contrario, si ipotizza che siano stati sottratti tanti soldi dalle casse della società non solo per pagamenti "in nero" ai giocatori ma per ingiusto arricchimento personale a danno della stessa Mens Saba basket.