Lega A - Nando Gentile sfida il Daspo: basket, un affare di famiglia

Lega A - Nando Gentile sfida il Daspo: basket, un affare di famiglia

Pensiamo che i sentimenti siano una cosa, anche bellissima, e che il professionismo, nello sport come in ogni ambito lavorativo, siano un'altra. Perciò leggiamo con un certo sgomento le dichiarazioni di papà Nando Gentile sulla ormai truculenta rissa di domenica scorsa in Virtus Bologna - Aquila Trento, apparse prima su sportal.it e stamani riportate da Tuttosport:

«Alessandro non ha mai fatto una rissa in vita sua: sfido chiunque a non reagire ad un pugno dato a un fratello. E' una vergogna, sono fiero di mio figlio. Se non fosse intervenuto lui, sarei sceso io dalla tribuna». Una cosa del genere non si è quasi mai vista nemmeno nel minibasket, roba da giovanili del calcio... Se Nando fosse entrato in campo, gli sarebbe poi arrivato tra capo e collo un Daspo che l'avrebbe lasciato fuori dai palazzetti per anni - per tacere delle conseguenze civili e penali del caso. E magari sarebbe stata la felicità per tanti che lo dipingono come un padre invadente. Il fattaccio ormai è avvenuto, e tenendo un profilo basso una pietra sopra - a parte il giusto ricorso verso le tre giornate di squalifica per Alessandro - andrebbe messa rapidamente. Anche perché Gutierrez si è scusato senza accampare scuse. Nikola Mirotic è stato un buon esempio di professionalità, ultimamente...