Lega A - Luci e ombre nei dati di presenze Legabasket nel girone d'andata

Legabasket ha reso noto che il totale delle presenze nei palazzetti italiani è stato di 454.977 spettatori, per una media di 3.791 a partita nel girone di andata della Serie A. Gli incassi complessivi sono stati pari ad oltre 5 milioni di euro (5.491.497), per una media a partita di 45.762 euro. La Lega dichiara che la tendenza è positiva: +3,8%, ma solo senza prendere in considerazione l'aver perso una piazza importante come quella di Bologna, dove la Virtus assicurava oltre 6.000 spettatori ad incontro, mentre la new entry Brescia 3586, che comunque rimane uno dei migliori risultati della stagione. La teorica crescita numerica, dunque, che sembra essere un successo non lo è perché l'Olimpia di Armani perde l'8,1% del pubblico pur mantenendo inalterato l'incasso al botteghino. Anche Pistoia accusa un calo di presenze del 12% benchè i numeri totali siano quasi la metà di quelli milanesi.

Le prime della classe sono: Milano (7932), Sassari (4665), Pesaro (4568), Reggio Emilia (4157), Cantù (4038), Caserta (3956) e Torino (3876). Fanalino di coda Capo d'Orlando con 1865 spettatori e 15mila euro di incasso medio. La media biglietto più cara è a Reggio Emilia (24,33) che quindi incassa a gara quasi 100.000 euro, ma la media è falsata dalle tre partite giocate al PalaDozza di Bologna: il che rimanda al problema della capienza minima di 5.000 spettatori. Ok per i playoff ma perché non anche nella regular season?

Sidigas Avellino, che passa da 2.014 spettatori a 3.049, segna il più significativo aumento di presenze, seguita da Fiat Torino che incrementa di oltre 9 punti percentuali. Cantù ringrazia il trasferimento a Desio e a aumenta il pubblico dell'8,1%. Da EA7 Emporio Armani Milano – The Flexx Pistoia del 27/11/2016 con 9.475 spettatori, tutte le prime 7 partite con più pubblico sono tutte gare casalinghe dell’Olimpia! Da tutti questi dati risulta che nel suo complesso Legabasket fa moltissima fatica a mantenere quello che ha e che i risultati fin qui conseguiti sono assolutamente insignificanti.