Lega A - La contro-contestazione di Pasquini che non va in sala stampa

Lega A - La contro-contestazione di Pasquini che non va in sala stampa

Tu sei lì che aspetti l'arrivo in sala stampa di un Federico Pasquini sorridente dopo aver ritrovato la vittoria e il filo del gioco contro Torino, e invece arriva a fare da parafulmine, per poi contrattaccare, il presidente Sardara (link delle dichiarazioni). Vero, il candore collettivo pre-triplete non c'è più; vero, i fischi prima della palla a due possono far male una volta a chiunque, e due volte ai permalosi; vero anche che la mancanza di autocritica da parte di chi mette i soldi per far funzionare la baracca è un classico in qualsiasi sport.

Il mondo cambia, cambiano anche gli umori e la competenza della gente; dopo aver ammirato tanta pallacanestro di primissimo livello a Sassari di gente che sa "vedere" con occhi competenti una partita ce n'è tanta. L'annoso problema del doppio incarico allenatore-general manager non è mai stato discusso; aspettiamo di vedere tra qualche tempo se la cura offerta a Levi Randolph - reintegro con 4' senza infamia e senza lode - funzioni prima di esprimere una opinione.

Alla fine del lungo sfogo del presidentissimo, si tracciano gli obiettivi futuri, visto che c'è da onorare le ultime battute di Champions League: "Motivazioni? Guardiamo alla Fiba Cup, e alla vittoria di oggi. Finora non siamo stati fortunati ma la stagione è ancora lunga". Forse oggi arriveranno le dichiarazioni del Pasquini-pensiero