Il curioso caso di Nicolò Melli e Jonas Maciulis

Melli al Fenerbahce ha stravolto i piani del Real Madrid
10.07.2017 14:31 di Alessandro Palermo   vedi letture
JONAS MACIULIS
JONAS MACIULIS

La firma di Nicolò Melli messa sul contratto del Fenerbahce non è stata presa granché bene dal Real Madrid, anzi, per nulla. L'italiano ex Bamberg e Olimpia Milano ha messo nero su bianco, venendo annunciato dal club campione d'Europa nel weekend. Il lungo reggiano troverà così ad Istanbul un altro azzurro, Luigi Datome, oltre che Maurizio Gherardini, general manager del Fenerbahce, eletto dirigente dell'anno da Euroleague.

L'operazione di mercato ha stravolto i piani del Real Madrid, che aveva individuato nel classe '91 di Reggio Emilia il profilo perfetto, al quale affidare il ruolo di ala grande. Nella capitale spagnola erano sicuri di convincere Melli e, vista l'abbondanza del roster madrileno, qualcuno era già stato invitato a fare le valigie. In particolare Jonas Maciulis, ironia della sorte ex compagno di squadra di Melli ai tempi dell'Olimpia. L'ala lituana ha vestito la maglia Armani per due stagioni, tra il 2009 ed il 2011, condividendo lo spogliatoio con il giovane reggiano per qualche mese, durante l'annata 2010-'11, che lo stesso Melli ha poi concluso a Pesaro in prestito.

RUOLI INVERTITI
Il nativo di Kaunas, nel biennio milanese, ha segnato 8.4 punti di media alla prima stagione in Serie A e 9.4 con 4.4 rimbalzi in quella successiva. In Eurolega invece ha chiuso le due stagioni a 10.2 punti di media prima e 10.8 punti poi, nell'anno in cui Melli ha fatto il suo esordio nella competizione. In quel caso il giovane Nicolò - prima di trasferirsi alla Scavolini Pesaro - disputò 10 incontri in Eurolega, segnando poco più di 3 punti a partita, giocando sempre scampoli di gara. Oggi però il destino ha voluto invertire i due ruoli: Maciulis al Real ha disputato una stagione europea da comprimario, segnando 6.1 punti di media con 2.2 rimbalzi a partita. Melli, invece, ha realizzato la sua miglior stagione di sempre, venendo inserito da Euroleague nel secondo miglior quintetto del torneo, concluso a 11.5 punti e 7.4 rimbalzi di media, con il 53.5% da due ed il 43.4% dall'arco.

MELLI FA UN "REGALO" A MACIULIS
Melli, firmando per il Fenerbahce, fa inconsciamente un regalo all'ex compagno di squadra. Infatti, sfumato l'obiettivo numero uno, il Real Madrid sta seriamente pesando di tenersi ancora Maciulis. Il veterano classe '85, dopo 3 stagioni alle merengues, sembrava destinato a lasciare non solo la "camiseta blanca" ma anche la Spagna. Alla porta dell'ex Montepaschi Siena (tra le altre) hanno bussato Panathinaikos e Lokomotiv Kuban, come riportato un paio di settimane fa da elbernabeu.com. Lo stesso sito spagnolo ha pubblicato qualche giorno fa un articolo molto interessante, a firma di Jorge Martinez, il quale ipotizza la permanenza di Maciulis a Madrid. L'ala di Kaunas aveva già messo in conto di dover cambiare squadra, valutando anche il ritorno in patria, poi il dietro-front del Real, dovuto al "no" di Nicolò Melli. Adesso, come si legge su elbernabeu.com, la formazione madrilena ha tutte le intenzioni di tenersi Maciulis, affidando però al giocatore un ruolo diverso.

RUOTA DI SCORTA
La gloriosa società di Madrid ha infatti intenzione di schierare Maciulis come "quattro", cambiando le sue origini di ala piccola. Al Real serviva un'ala grande, che non è arrivata, ecco dunque che spetterà a Maciulis ricoprire quel ruolo, partendo ovviamente dalla panchina. Da sicuro partente a pezzo importante del puzzle, il tutto dopo la firma di Melli al Fenerbahce. Ora Maciulis, il quale ha sempre giocato da "tre", sarà chiamato a reinventarsi, imparando a fare il "quattro" proprio come Nicolò Melli. Sette anni fa era Melli (dalla panchina) a dover imparare i trucchi del mestiere da un giocatore come Maciulis, oggi invece i ruoli si invertono più che mai. La grande carriera di Nicolò è appena iniziata, quella di Jonas sta per concludersi, prima però è chiamato a ricoprire un nuovo ruolo. Che gli piaccia o no, se vuole restare a Madrid un altro anno, questo dovrà fare.

Focus a cura di Alessandro Palermo