Basterà il primo forte squillo di tromba……arrivato dalla Puglia?

Negli ultimi 10 anni la nostra pallacanestro ha camminato ”all’indietro” come fanno i gamberoni, cioè molto più velocemente rispetto ai piccoli gamberi. ora che un grido forte si è elevato dalla regione Puglia, terra di grande passione e di tanti praticanti, lo sport della pallacanestro, speriamo che possano fischiare forte e chiaro le orecchie di chi dirige la federazione nazionale, ma anche in quelle di chi dirige i comitati regionali, provinciali, le leghe, le società  e soprattutto in quelle di tutti coloro che praticano e amano questo sport. penso che non occorre ripetere che “ormai” il basket italiano, purtroppo, è sceso a livello tecnico addirittura sotto nazioni che hanno pochissimi abitanti e poche risorse economiche, ma hanno invece, ciò che noi abbiamo perso da tempo: organizzazione e sostegno forte ai vivai giovanili,  aiuti economici e concreti a tutte le società di base, soprattutto a quelle che partecipano ai campionati dilettantistici, ma anche forte rinnovamento delle dirigenze nazionali. mentre da noi in Italia qualche cervellotico, a livello politico, pensa di eliminare le ore di educazione fisica nelle scuole. se invece pensiamo agli  USA, paese leader non solo nel basket,constatiamo che da sempre lo sport è obbligatorio ed importante dalle scuole elementari sino alle università. l’Italia del basket ormai è riconosciuta nel campo sportivo come il paese delle “gabelle” dove le società sono mucche da mungere sempre e comunque, peccato che i nostri dirigenti sia a livello sportivo che politico, non si accorgono che per avere del latte dagli ovini è necessario farli mangiar bene, ma forse questa è un’altra storia?.....