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: Cavaliero torna a casa, troppo forte la tentazione Trieste

25.04.2017 16:23 di  Alessandro Palermo   vedi letture
UFFICIALE: Cavaliero torna a casa, troppo forte la tentazione Trieste
© foto di Foto di Francesco Iasenza

Un corteggiamento durato mesi, che alla fine ha portato Daniele Cavaliero a lasciare la Pallacanestro Varese. L'ormai ex capitano della Openjobmetis saluta la Lombardia dopo 2 anni intensi, per fare ritorno in quella che - da sempre - considerà la sua città. Cavaliero torna a casa dopo 13 anni, Trieste è pronta a riabbracciarlo.

Dopo la partita tra Venezia e Varese, giocata domenica scorsa al Taliercio, il giocatore ha espressamente chiesto alla società di Piazza Montegrappa di lasciare il club varesino, troppo forte la tentazione di tornare nella sua squadra del cuore. Con la sconfitta in casa della Reyer, la OJM ha perso definitivamente ogni possibilità di accedere ai playoff, cosa che Cavaliero invece disputerà in maglia Alma per provare la scalata verso la Serie A. Non solo un rinforzo per la post season di A2, il classe '84 resterà a Trieste anche la prossima stagione e - presubilmente - fino al termine della carriera.
Queste le parole dei pratogonisti:

Gianluca Mauro, Amministratore Delegato di Alma Pallacanestro Trieste
«Domenica ho voluto incontrare personalmente Cavaliero per avere chiarezza sulle sue motivazioni a venire a Trieste, sulla volontà di chiudere rapidamente un accordo per essere utile al presente e al futuro della nostra squadra. Ho conosciuto così un giovane molto motivato, con un forte legame con Trieste. Lo dobbiamo al nostro grande pubblico, lo dobbiamo agli sponsor, lo dobbiamo a noi stessi».

Mario Ghiacci, Direttore Generale dell’Alma Pallacanestro Trieste
«Il primo contatto da professionista di Cavaliero l’ho siglato io nel 2001: Daniele aveva 17 anni e sarebbe dovuto rimanere con noi per cinque anni. Poi la storia ci portò in altri contesti, lui prese altre strade, ma adesso torna a casa e dopo una grande esperienza».

Daniele Cavaliero, neo giocatore di Trieste
«Quelle che vivo in queste ore sono sensazioni contrastanti, diverse tra di loro. Da una parte l’emozione di poter tornare a vestire la maglia della mia città, Trieste, dall’altra invece il grande dispiacere di lasciare una città che in questi due anni ho imparato ad amare. E questo grazie ai momenti belli e soprattutto a quelli più difficili: è in queste situazioni, infatti, che si scoprono le persone vere che tengono a questo club. E qui a Varese ce ne sono tante. Il dispiacere di lasciare una società come la Pallacanestro Varese è enorme, ma si tratta di una scelta di cuore. Lasciare una città e la gente a cui mi sono affezionato è molto più difficile che scrivere queste parole. Vi lascio però in buone mani perché, conoscendo la caratura dell’uomo e del professionista, Giancarlo Ferrero sarà un grande capitano per questo club. Varese per me rimarrà sempre un posto speciale. Un grazie di cuore a Toto Bulgheroni, Claudio Coldebella, agli sponsor e ai consorziati di Varese nel Cuore, ai miei compagni, ai ragazzi dello staff e a tutti quelli che lavorano in sede».


Alessandro Palermo,
Corrispondente da Varese