Spagna 2014: Wild Card a tavolino, botteghino o sul…campo ?

Gianni Petrucci
Gianni Petrucci

(Sandro Spinetti) Inizia il balletto (politico-sportivo) per “strappare” una Wild Card per Spagna 2014 e sono 14 le Nazioni che anelano a questo “macchiavellico” riconoscimento.
 
I parametri per acquisire punteggio e ricevere la wild sono talmente “arzigogolati” che lasciano aperti “spifferi e spazi” a qualunque combinazione, a mascherati favoritismi, a possibili combine geopolitiche.
 
Deve essere il confronto diretto a decretare le migliori e ad assegnare gli “ultimi ingressi” e deve essere il campo a dare l’ultima opportunità per giocare le proprie chance.
 
Ho già avuto modo di esprimere il mio pensiero in proposito (Mondiali di Spagna¨caccia al wild card - Pianeta Basket di settembre), suggerendo di organizzare uno o più concentramenti nei quali dare la Wild alle vincenti.
 
Ora, di fronte a 14/15 candidature, il prcorso si fa più tortuoso ed imprevedibile e proprio per questo, giocare dei Mini Concentramenti per qualificare le ultime 4 diviene l’unica strada intelligente e al di sopra di ogni sospetto.
 
Partendo dalla classifica finale degli Europei, per quanto riguarda l’Europa ed un unico raggruppamente per le altre 5, si potrebbero comporre questi concentramenti:
 
1° Gruppo di 5 con Brasile, Venezuela, Cina, Qatar e Nigeria.
(in queso caso, prima uno spareggio Brasile-Venezuela e Qatar-Nigeria, quindi le Vicenti e la Cina nel round finale)
2° Gruppo con Italia, Finlandia e Germania.
3° Guppo con Turchia, Russia e Polonia.
4° Gruppo con Grecia, Bosnia ed Israele.
 
Cosa si otterrebbe:
 
1° Un grande interesse nei Paesi coinvolti.
2° Una promozione di Spagna 2014 con largo e motivato anticipo.
3° L’applicazione del merito sportivo.
 
Qualunque altra forma e la “scelta a punteggio”, sarà sempre “strapagata” dalle Elette e contestata dalle altre 10 rimaste escluse.
 
Meditate gente, meditate…..