Settimana di trattative, il punto sul mercato dell'Olimpia Milano

Nel meeting organizzato da Euroleague a Barcellona, prima uscita in vista della stagione 2015-2016 per Bruno Cerella e Jasmin Repesa. Il primo ha preso il posto di Alessandro Gentile, in vacanza prima del lungo ritiro con la nazionale in vista dell’Europeo, il secondo ha di fatto esordito come coach della società di piazzale Lotto. Intanto, è ufficiale la sua presentazione, fissata per le ore 14 di lunedì 6 luglio all’Hotel Marriott di via Washington 66 a Milano. 

Si continua a parlare di mercato. Dopo il rinnovo sino al 2018 del capitano, discussione aperta con Nicolò Melli, ricevuto con i suoi rappresentanti da Livio Proli nella giornata del 30 giugno. Il giocatore avrebbe un’offerta triennale del Bamberg, e per rimanere a Milano vorrebbe evitarsi il secondo annuale consecutivo. Credibile un accordo con la modalità dell’1+1. Secondo Sandro Pugliese di Qs le parti sarebbero molto vicine. Sul mercato, attesa per Andrea Cinciarini. La società di Piazzale Lotto avrebbe offerto un biennale da 400.000 euro a stagione, il giocatore dovrà decidere se accettare e uscire, entro il 10 luglio, dal contratto in scadenza con la Grissin Bon il 30 giugno 2016. Certo, la voce emersa nel pomeriggio del 3 luglio dell’interessamento milanese per Jimmer Fredette, dà le reali dimensioni di quello che sarà il minutaggio del play vicecampione d’Italia. Nel ruolo di guardia, tutto fermo per Marshon Brooks, contratto valido con Bruno Cerella, e sguardo, secondo Qs, a Krunoslav Simon. L’esterno di Kuban, nazionale croato con Repesa, ha messo insieme 12.8 punti nell’ultima Eurocup con il 69% da 2 e il 38% da 3. Possibile il rinnovo a cifre più basse con David Moss, riflessione nel reparto lunghi. Da transare il contratto con Shawn James, da trattare il rinnovo con Samardo Samuels. Per QS Repesa potrebbe chiedere un pivot di grande fisico e di matrice europea. Infine, Riccardo Cervi. Al giocatore non sarebbero più arrivati informazioni da Milano dopo l'avvicendamento Banchi-Repesa. E Reggio Emilia spera.