NBA - Warriors battuti, Beal e Bogdanovic decisivi per i Wizards

01.03.2017 08:38 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Bogdanovic, prova di sostanza
Bogdanovic, prova di sostanza

Gli Washington Wizards battono i Golden State Warriors ma la partita del Verizon Center verrà ricordata per l'infortunio di Kevin Durant. Pronti e via, "KD" è già costretto ad abbandonare il match dopo appena 94'' di gioco. L'infortunio (leggi qui articolo) accorso all'ex stella dei Thunder - con la compartecipazione di Zaza Pachulia - cambia subito il piano partita di coach Steve Kerr.

PRIMO TEMPO - I padroni di casa sono caldissimi in avvio, trascinati da un sontuoso Bradley Beal da 16 punti. Sedici, come i punti di Golden State all'ottavo minuto. Coach Kerr chiama time out, 32-16 per la squadra della capitale. 4/5 da tre punti per gli "stregoni", mentre Steph Curry continua a faticare da oltre l'arco. Lo 0/3 iniziale del playmaker si somma con lo 0/11 shock di Filadelfia, che è costato al numero trenta un record negativo in NBA. Il primo quarto si chiude 40-26, con i Wizards avanti addirittura di 19 al decimo (39-20). Nella seconda frazione sale in cattedra l'ultimo arrivato Bojan Bogdanovic, il quale segna 12 punti in appena 11' di impiego. Nel frattempo, Curry piazza finalmente una bomba, tornando a far registrare record positivi: è la quinta stagione consecutiva con almeno 200 triple, l'unico ad esserci riuscito nella storia NBA.

SECONDO TEMPO - All'intervallo il tabellone luminoso dice 61-49. Nel terzo quarto Golden State, pur giochicciando, riesce a portarsi sul -2 (72-70), senza fare grandi cose. Washington cala, apparendo un po' superficiale in attacco. Gli ospiti ne approfittano e grazie al 2/2 dalla lunetta di Shaun Livingston mettono la testa avanti, 79-80, dopo una lunga rincorsa. Le due squadre vanno all'ultimo quarto sul risultato di 85 pari. Negli ultimi dieci minuti di gioco è battaglia vera, in puro stile playoff. Altro che regular season. Washington prova più volte l'affondo ma i Warriors rispondono colpo su colpo, grazie alla classe di Livingston. Alla fine la spuntano i padroni di casa, i quali tornano al successo dopo due sconfitte consecutive. Finisce 112 a 108 per Beal e compagni, 25 i punti di quest'ultimo. 22, invece, quelli di Markieff Morris, con 6 rimbalzi e 4 stoppate. Dall'altra parte 25 anche per Curry, autore di un pessimo 2/9 da tre. Ai californiani non basta la doppia doppia di Draymond Green, 14 punti e 14 assist per lui. Meglio fa John Wall con 19 passaggi vincenti, ma a beneficiarne sono altri e giocano tutti per coach Scott Brooks.

Cronaca a cura di Alessandro Palermo