NBA - Spurs +29 ecco l'ultima umiliazione per LeBron James

NBA - Spurs +29 ecco l'ultima umiliazione per LeBron James

Cade dalla testa della Eastern Conference Cleveland: era nell'aria ma è la notizia della notte NBA. Cade fragorosamente sul campo, cade senza che né Tyronn Lue, né Gregg Popovich decidano di tenere qualcuno dei loro big a riposo. Fermati e incatenati dalla difesa possente di San Antonio hanno solo la scusante dell'assenza di Kyle Korver per il misero 4/26 nel tiro da tre punti, con due soli giocatori in doppia cifra. 

Spurs a +10 già nel primo quarto, contando anche su determinati Gasol e Ginobili, vecchietti che dalla panchina non fanno mancare il loro apporto; e a +24 all'intervallo. LeBron James tenta di divincolarsi dalla difesa di Danny Green, ma senza l'apporto di nessuno dei panchinari dei Cavaliers ogni pausa del Prescelto è un nuovo bagno di umiliazione. Invece Mills è un cambio perfetto per Parker e tutti sappiamo come l'intensità mentale prima che fisica sia la caratteristica principale degli Spurs. James prende un colpo alla schiena da Lee ed esce anzitempo, ma la gara è già decisa.

Finisce 103-74. Boxscore: 25 Leonard, 14 Aldridge e Gasol, 12 Ginobili, 8p+13r Dedmon per San Antonio (57-16) quinta vittoria di striscia; 17 James, 11 Thompson per Cleveland (47-26) adesso seconda nella Eastern Conference dietro Boston (48-26) con 5-5 nelle ultime 10. Per Kawhi Leonard sono 100 partite consecutive in doppia cifra.