NBA - Las Vegas Summer League arriva alla terza giornata

Arriva alla terza giornata la Summer League, offrendo otto gare nella notte di Las Vegas. A punteggio pieno, senza sconfitte, rimangono quattro squadre. Su tutte i Dallas Mavericks: dopo la sequenza di cinque successi di fila in Orlando procedono intonsi anche in Nevada: gara dominata quella contro i Phoenix Suns, già dominata con il più 12 confezionato nel primo quarto da Smith Jr e compagni. Per il prodotto di NC State 25 e 8 rimbalzi impreziositi da 4 assist ed altrettante palle recuperate. Per la franchigia dell'Arizona non sufficienti le doppie cifre di James, 19, Jackson, 15, Chriss, 12+10, Bender e Reed per i Suns, la cui rimonta nel finale è stata effimera. 

Vittorie sofferte per Atlanta Hawks (84-82 sui Pelicans) e per Milwaukee Bucks (88-83 sui Brooklyn Nets): 22+10  per Collins che ha guidato gli Hawks con 17 di Prince ed 16 di Bembry. Invece 25 per Cook e 23 per Diallo per New Orleans. 31 punti per un ottimo Rashad Vaughn per i Bucks, con un clamoroso 13/18 al tiro (3/7 dalla lunga); 16 anche per Wilson e Brown, mentre LeVert si è fermato a 18, con 11 di Dinwiddie per i Nets. 

Stentate le vittorie ottenute dai Boston Celtics (70-64 ma sempre avanti sui Blazers), dai Memphis Grizzlies (81-75 sui Sacramento Kings) e dai San Antonio Spurs di uno scatenato Bryn Forbes, autore della migliore prestazione estiva in Summer League fin qui con 35 punti (20 anche per un ottimo Bertans): anche 3 assist e 2 rubate per lui nella vittoria contro i Philadelphia 76ers. Celtics trascinati dalla solita coppia Tatum-Brown, 13 e 11 punti rispettivamente, ai quali si aggiungono anche 15 rimbalzi di coppia; positivo anche l'impatto di Ante Zizic, protagonista con 9p+11r. 21 per Selden e Martin nella vittoria dei Grizzlies contro i Kings di De'Aaron Fox, fermatosi a quota 17.

Vittorie più tranquille per Minnesota Timberwolves e Los Angeles Clippers. Cinque uomini in doppia cifra per i T'Wolves contro dei Denver Nuggets mai in partita: 12+15 per Costello, accompagnati dai 19 di Perry Ellis, 15 per Cooke in uscita dalla panchina, 13 e 12 rispettivamente per Levi Randolph (vecchia conoscenza di Avellino) e Marcus Paige; i soliti Beasley da 20 ed Hernangomez da 18 per i Nuggets non sono bastati per restare in partita. Tutto facile anche per i Clippers, che hanno approfittato della buona vena di Hicks e Johnson, unita a quella di Wilson (18 dalla panchina) e Bell, per archiviare velocemente la pratica Utah Jazz, priva di Dante Exum.