NBA - I Celtics risalgono dall'inferno di Cleveland con una vittoria (1-2)

NBA - I Celtics risalgono dall'inferno di Cleveland con una vittoria (1-2)

Nella bolgia della Quicken Loans Arena i Celtics erano avviati verso l'inferno di un triste sweep. Dopo le prime due gara a Boston ai Cavaliers servivano appena due calci nel sedere per completare l'opera. Perché il leader Isaiah Thomas aveva dovuto gettare la spugna, perché dopo l'inizio veemente di questa gara 3 (9 triple nel primo quarto di Cleveland) LeBron James aveva appena firmato il +21, con l'inerzia che aveva preso una strada ben precisa.

E invece dall'inferno si può ritornare anche senza essere Dante Alighieri. Tre triple di Smart consecutive in un 3-14 portano a -10 i Celtics, che trovano un filo nel loro gioco e si lanciano nell'improbabile rimonta con Bradley e Jerebko. Mentre monta la tensione in campo nei duelli individuali, è sempre Smart a fare il Thomas: altre due bombe ed è 95-95 nell'incredulità generale quando siamo già dentro l'ultimo quarto. Il segreto di Stevens è nell'aver indovinato gli aggiustamenti difensivi su LeBron James, quello dei Celtics sarà stato una seduta di elettrochoc per quintali di adrenalina. Ma la realtà è che i Cavaliers non ci capiscono più nulla e nel testa a testa finale tutto può succedere. 

Cleveland poi nel secondo tempo non mette una tripla, anzi quella la infila all'ultimo secondo Avery Bradley. Si tornerà a Boston, si giocherà gara5 per sapere se le certezze dei Cavaliers siano state minate, se si può sognare. In fin dei conti, in America si va a letto sul 2-1. Finisce 108-111. Boxscore: 29 Irving, 28p+10r Love, 18p+13r Thompson, 13 Smith, 11 James per Cleveland (2-1); 27 Smart, 20 Bradley, 16 Horford, 15 Olynyk, 14p+11r Crowder, 10 Jerebko per Boston.