NBA - I Celtics non cedono davanti a un Lebron solista sublime

NBA -  I Celtics non cedono davanti a un Lebron solista sublime

La reazione di orgoglio di LeBron James è arrivata come un ciclone nel primo quarto di gara 2 finale di Conference tra Boston e Cleveland. Bellissima, formidabile, devastante nei contenuti (21 punti in 12'). Ma i Celtics si sono poco impressionati e grazie ai 14 di Jaylen Brown sono rimasti incollati (23-27), per poi spiegare a tutti perché sono imbattuti nel fortino di casa.

Alla fine, quando James siede in panchina a rifiatare (perché questa pallacanestro è troppo fisica e veloce per chiunque), si scopre che abbiamo un uomo solo in lotta contro una macchina sempre meglio oliata, che alterna i suoi protagonisti: Jayson Tatum nel secondo quarto (9 punti), Terry Rozier nel terzo (14 dei suoi 18 punti) e Al Horford, su cui Lue spende la marcatura di Tristan Thompson, nel money-time (8 punti). 

I Cavaliers chiudono in testa il primo tempo 48-55, con un assolo di Korver (9 punti) e il terzo fallo di Tatum. Nella ripresa Brown migliora la marcatura su LeBron, Rozier si fa vedere in attacco e al 36' il +7 sorride a Boston. Che riparte di slancio nell'ultimo periodo, approfittando del contemporaneo riposo di James e Love, con Monroe. Adesso Cleveland fatica a tenere il passo dei padroni di casa, che hanno il prezioso contributo di Marcus Smart e le giocate di Horford decisive.

Boaton - Cleveland 107-94 (2-0). Boxscore: 23 Brown, 18 Rozier, 15p+10r Horford, 12 Morris, 11 Tatum e Smart per i Celtics; 42p+10r+12as James, 22p+15r Love, 11 Korver per i Cavaliers.