Maxibasket, sorteggi mondiale: Italia over 65 con USA e Russia!

Maxibasket, sorteggi mondiale: Italia over 65 con USA e Russia!

(di Mario Natucci). Il sorteggio dei gironi dei mondiali di Maxibasket (30 giugno – 9 luglio) si è rivelato severo per le nazionali Over 65 e Over 70 di coach Tonino Zorzi. Nel girone in cui è stata inserita, la formazione Over 65 è assieme a USA, Russia e Cile. Gli Usa sono i  favoriti soprattutto perché sono i campioni mondiali in carica. Quest’anno la squadra è stata allestita da Tom Chestnut, che negli anni Settanta giocò in tornei estivi in Italia con la squadra preparata da Jim McGregor e disputò poi qualche campionato in Europa. Dal 1990 al 1995 Chestnut è stato presidente dei Cleveland Cavaliers. La passione per il basket non ha mai abbandonato Tom, che quando giocava era soprannominato ‘The Beast’ per la sua grinta e che in luglio gli azzurri si ritroveranno davanti.
Temibile anche la Russia, che molto spesso nei mondiali scorsi è stata finalista, regolarmente superata dagli Usa. Non male, infine, anche il Cile, che da sempre è presente nelle categorie più anziane ai mondiali, e che dunque può contare su una buona esperienza.
 Questa la lista delle nazionali iscritte nella categoria Over 65 le squadre sono 16: Brasile, Cile, Costarica, Rep. Ceca, Germania A, Germania B, Italia, Giappone, Lituania, Portorico, Russia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina, Uruguay, Usa.

Meno impegnativa – almeno sulla carta – è la strada per gli azzurri Over 70, i quali sono stati inseriti in un girone assieme a Uruguay e ad Austria. L’Uruguay è la nazione dove il maxibasket è forse il più sviluppato al mondo e curato in ogni categoria. Sicuramente presenteranno una bella squadra. Più abbordabile l’Austria, che vanta pochi successi nel maxibasket. Ecco il campo completo della categoria Over 70: Argentina A, Argentina B, Australia, Austria, Brasile, Cile A, Cile B, Estonia, Finlandia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Russia A, Russia B, Ucraina, Uruguay A, Uruguay B, Usa A, Usa B.

L’Italia è stata considerata testa di serie in tutte le categorie, ma non nella Over 65 e Over 70. Il fatto è che in queste categorie non è mai stata iscritta.
E dunque gli azzurri di coach Zorzi, nonostante la non tenera età, sono degli absolute beginners, insomma, esordienti, e – come tali – devono pagare dazio. Detto questo, vale la pena cercare qualche aspetto positivo, che dia qualche speranza. Per prima cosa diciamo che gli Usa hanno sempre vinto anche perché finora non avevano avuto a che fare con una squadra azzurra. Quando l’Italia, all’ingresso nelle competizioni internazionale del maxibasket, ha dovuto affrontare – nelle categorie da Over 40  a Over 50 – le teste di serie di allora, se l’è cavata molto bene, sbarazzandosi delle favorite e facendo collezione di titoli europei (10) e mondiali (5). Insomma, con tutto il rispetto dei favoriti, non è proprio il caso di sottovalutarci. Anzi.

Quando poi l’Italia ha affrontato – sempre nelle categorie dai 40 ai 50 - gli Usa, hanno di regola vinto, rifilando lezioni pesanti ai maestri del basket. Unica eccezione nella finale Over 50 del 2015 a Orlando, quando gli azzurri, in testa per tre quarti della gara, dovettero cedere di poco agli Usa a causa di infortuni.
  La reazione degli azzurri di Zorzi, del resto fa ben sperare. “Se dobbiamo vincere – ha commentato Federico Nizza -  tanto vale incontrare subito i più forti”. E subito Giorgio Papetti si è trovato d’accordo. Ancora più avanti si è spinto Marco Veronesi: “Così sarà ancora più stimolante!!! Avanti con gli allenamenti…”
Il prossimo appuntamento in campo per gli azzurri Over 65 e 70 è per venerdì 19 a Verona. In quell’occasione affronteranno una formazione mista di sessantenni veronesi, vicentini e mantovani. A questi hanno promesso di aggiungersi anche i cinquantenni Flavio Carera e Alessandro Boni. Dopo di che, come suggerisce Veronesi, sotto con altri allenamenti, senza paura.
mario natucci