Lega A - Sandro Gamba & Olimpia Milano: prima Venezia poi playoff

Lega A - Sandro Gamba & Olimpia Milano: prima Venezia poi playoff

Sandro Gamba torna sulla sua Olimpia Milano dopo la partita in carrozza al Mediolanum Forum contro una Pistoia chiaramente con la testa già alle vacanze. Ma mercoledì si torna in campo per l'ultima di stagione regolare e il clima playoff avanza sempre più velocemente. Ecco il grande tecnico sulle pagine de La Repubblica:

"Uno scrimmage, come lo chiamiamo noi allenatori. Un allenamento che non poteva aver tanto significato, quello contro Pistoia, anzi con un paio di note stonate in partenza: la voce intempestiva sulla partenza di coach Esposito per i college americani, e i pochi spettatori. Milano è fatta così, da sempre, anche nel calcio: se vinci la gente viene, se giochi mediocremente e fai figure come contro Pesaro, si arrabbia. Ma è stata una vittoria larga, e qualche indicazione l'abbiamo presa lo stesso. Prima la coppia Cinciarini-Goudelock a guidare, e anche con gran ritmo anche se Cincia poi ha rallentato, chissà se su indicazioni dalla panchina. E quel pressing quasi a tutto campo, che ha fatto recuperare tanti palloni, è una cosa che mi piacerebbe vedere più a lungo e anche in serate più impegnative. Bene le guardie tutte, alla fine, anche Jerrells e Goudelock insieme con la loro confusione ma un terzo quarto da 29 punti segnati, e Bertans che quando non ci prende al tiro lo puoi mettere seduto, ma quando ha questa fiducia è un bel vedere. Micov ha ucciso tutti ancora una volta e speriamo tenga, Kuzminskas alla fine si è risvegliato e ha fatto quel che serve dopo gli errori e le smorfie dell'inizio, per la gioia delle sue ammiratrici: ma è troppo tempo che il lituano non fa cose importanti e non esce dal suo mistero. Anche Dada Pascolo è pronto, sta sempre meglio in campo, e se imparerà a usare l'anticipo difensivo in area come fa sul perimetro, senza subire i chili altrui, sarà ancora meglio. E Tarczewski sembra recuperato almeno davanti, a volte sta a guardare a rimbalzo ma il suo peso serve eccome.

Ora vedremo chi toccherà in sorte ai playoff ma prima c'è la sfida di Venezia, la squadra che per gioca meglio, e De Raffaele è il mio allenatore dell'anno per come muove la squadra e usa i cambi. Occhio al possibile incrocio con Varese, vera sorpresa dell'anno e adoro la sua difesa di squadra, rabbiosa e logica. Occhio anche al talento di Cantù, ma la discontinuità dimostrata a Capo d'Orlando è difficile da valutare. Ancora più difficile farlo con la Virtus Bologna, che con il solo Slaughter lungo vero non può fare molta strada, specie se Gentile è quello contro Avellino (0 punti e 6 perse). Chiusura su Amedeo Della Valle, dato in arrivo all'Armani: intelligente come il padre che ho allenato, ma ancora ondivago al tiro. A Milano dovrà trovare equilibrio."