Le pagelle dell'Olimpia: Gentile disastroso, Batista inaccettabile, Lafayette ha stancato, orgoglio McLean

24.05.2016 08:42 di Alessandro Palermo   vedi letture
Le pagelle dell'Olimpia: Gentile disastroso, Batista inaccettabile, Lafayette ha stancato, orgoglio McLean

L'Olimpia Milano perde anche Gara3, al Taliercio vince la Reyer che si porta sul 2-1 nella serie. Risultato finale 73 a 62 per Venezia. Di seguito le pagelle del match:

LAFAYETTE, VOTO 4.5
Uno dei fedelissimi di Repesa, ormai si è ampiamente intuito. Uno dei meno amati, invece, dal proprio pubblico che incomincia a stancarsi di Olly. Davanti ha uno come Mike Green, vero, ma in difesa è un disastro. Lo 0/4 da tre, solitamente la specialità della casa, parla chiaro: se non sente la fiducia al tiro e se non è la sua serata dalla lunga distanza, fatica. Molto. Quattro punti, un assist, una stoppata e due rimbalzi, insomma un po' poco.

MCLEAN, VOTO 7
17 punti in appena 21 minuti, più sette rimbalzi catturati, il totale fa 21 di valutazione. Questa gara, se ce ne fosse il bisogno, è servita a far capire a Repesa e tifosi che l'Olimpia non può far proprio a meno di lui. Poteva giocare qualche minuto in più, va bene fargli recuperare un po' di fiato, ma uno così... in una partita così difficile, non andrebbe mai tolto. Nemmeno per fargli fare la doccia a fine partita.

CERELLA, VOTO 5
Solita intensità, uno dei migliori d'Europa a far sentire il fiato sul collo agli avversari in fase di non possesso. In attacco però è innocuo, incide poco nel match. Resta il fatto che è l'unico a non subire un granchè la furia dei lagunari.

GENTILE, VOTO 3.5
Spiace dirlo ma con un Gentile così, Milano schierandolo sembrava giocare con un uomo in meno. In attacco un'infinità di forzature, tiri pessimi presi con poca convinzione, quattro banalissime palle perse, -1 di valutazione. A questo aggiungiamo anche due falli stupidi spesi a metà campo, sintomo di nervosismo. Fuori ritmo, totalmente fuori partita.

KALNIETIS, VOTO 5.5
Appena arrivato a Milano disse di volerci rimanere a lungo, ma sta facendo di tutto tranne che soddisfare la dirigenza biancorossa. Sicuramente meglio di Gara1 -non che ci volesse molto- ma non eccelle. A partita conclusa, alla voce "assist", il migliore della squadra... tre. Eloquente come cosa.

MACVAN, VOTO 5
Otto punti, sette rimbalzi, una bomba messa a segno su due tentativi. Alle statistiche il serbo difficilmente sfigura dopo una partita, ma con solo le cifre (non entusiasmanti) ti ci pulisci il sedere. Quattro pesantissime palle perse.

JENKINS, VOTO 5
Ok la difesa, ma i suoi tempi migliori sono ben lontani. Ci si aspetta di più da un giocatore del suo calibro.

SIMON, VOTO 6
Non fa grandi cose, ma per lo meno salva la faccia e l'onore. Nel secondo tempo è uomo-squadra e cerca il rimontone. Quado si rende conto che la cosa è abbastanza improbabile, però, non tira i remi in barca ed è l'ultimo ad alzare bandiera bianca.

BATISTA, VOTO 4.5
Un giocatore esperto come lui, un peso massimo come lui, non può perdere duelli con un peso piuma come Krubally. E' inaccettabile vederlo soffrire contro il neoacquisto veneziano, dovrebbe mangiarselo ed invece... il sudamericano sembra un leone senza criniera, non morde e non è sicuro di sè. Che abbia finito la benzina? A corto di carburante e di cattiveria.

COACH REPESA, VOTO 4
Partiamo subito col dire che probabilmente verrebbe criticato a priopri, qualunque giocatore decida di lasciar fuori, non glielo si perdonerebbe. Detto ciò, McLean fuori in Gara1 si è rivelata essere una scelta azzardata. Lasciare fuori Sanders in Gara3, un Harakiri. Se Milano è sotto nella serie, tante colpe le ha Repesa.