Le pagelle dell'Olimpia: finalmente Simon, Gentile luci ed ombre, McLean ruggisce, ice-ice Sanders

26.05.2016 08:05 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Le pagelle dell'Olimpia: finalmente Simon, Gentile luci ed ombre, McLean ruggisce, ice-ice Sanders

L'Olimpia Milano sbanca il Taliercio di Venezia e batte la Reyer 88 a 80, riportando la serie in parità: 2-2 e tutto da rifare per i lagunari. Di seguito le pagelle del match:

MCLEAN, VOTO 7.5
La stoppatona, o meglio dire "parata", con conseguente schiacciata in contropiede per il 54 a 48 a metà terzo quarto è da goduria. Nella area difesa da Venezia è un leone a rimbalzo, pronto e grintoso sotto al ferro. Fondamentale per Milano.

LAFAYETTE, VOTO 5.5
Non spacca, come al solito. Non fa disastri al Taliercio, questo no, ma non punge nemmeno. Sembra in miglioramento, però. Buon segnale per l'Olimpia e per i tifosi che ne invocavano l'esclusione in Gara1, in Gara2, in Gara3... e anche in Gara4. Mette due punti pesantissimi nel finale di partita, pochi secondi dopo commette una sciocchezza che rovina tutto (commettendo il suo quinto fallo). Te pareva...

GENTILE, voto 6.5
L'inizio è disastroso, lo 0/8 al tiro nel primo tempo sono l'antipasto di un altro votaccio in pagella. Il capitano dell'Olimpia sembra avere ancora la vista annebbiata da Gara3 ed il fantasma nella sua testa pare essere lo stesso. Ma dopo undici tiri sbagliati (e non di poco), si asciuga il sudore dalla fronte e dagli occhi, iscrivendosi alla partita nel momento migliore. Nell'ultimo periodo l'asso milanese riacquista brillantezza e segna undici punti. Nei primi tre quarti gioca con la spina staccata, senza testa e lucidità, ma nella quarta frazione reagisce da campione.

CERELLA, VOTO 6
Tira, segna. Tripla di tabella e chiede scusa. "Ma scusa de cheee?" Milano ha bisogno anche di queste tabellate fortunose per sbancare il Taliercio, dunque vai tranquillo Brunito.

KALNIETIS, VOTO 6.5
I primisimi minuti fanno ben sperare, appare tranquillo e sicuro di sè. Chiude con 9 punti e 5 assist, 4/8 al tiro. Gara più che discreta, con qualche buona pennellata ma nulla di più.

MACVAN, voto 6 -
Gioca poco, meno del solito: in 14 minuti segna comunque 9 punti con 3 rimbalzi, ma questa volta non ci caschiamo. Il serbo, come già detto due giorni fa, alla voce statistiche non sfigura mai ma non si può dire che abbia inciso in Gara4. Per questa volta niente sufficienza piena. Può e deve dare di più.

SANDERS, VOTO 7
La giocata più spettacolare, e che spettacolo (!), è sicuramente la schiacciata del primo quarto di Sanders, con tanto di occhiataccia al pubblico avversario e con dedica a Repesa, come a dirgli: "Hai visto a lasciarmi fuori? Che ti sei perso!". Peccato per il dopo... solo ghiaccio per Rakim. La caviglia ha fatto crack, per Milano poteva essere una batosta pesante ma per fortuna la squadra non ne risente tantissimo. L'infortunio lo chiama fuori presto dalla lotta ma aveva iniziato col gas a pieno regime, tant'è che in soli 16 minuti segna 8 punti e cattura 6 rimbalzi.

SIMON, VOTO 8
Finalmente Kruno. E' Simon a punire la Reyer con proiettili dalla lunga: 5/7 e 25 punti alla sirena. E' tornato, per Venezia i guai iniziano ora. Il suo risveglio potrebbe essere tardivo, ma come dice Gentile nel post-gara si parte da zero a zero e l'Olimpia al Forum avrà un'arma in più. Kruno ha caricato il fucile e nel mirino c'è la Reyer.

BATISTA, voto 6.5
Sei miseri punticini, ancora tanta fatica a segnare. Non prevare su chi lo marca in questione di punti, ma a rimbalzo è super: 12 totali, 6 offensivi e 6 difensivi. Bravo ma poteva fare sicuramente di più, lo sappiamo tutti. O forse siamo troppo esigenti?

COACH REPESA, VOTO 6 +
Fortunato non è, sceglie di portarsi in battaglia Sanders e perde il suo soldato per una ferita che non ci voleva. Lascia fuori Jenkins, meglio che rinunciare a McLean e Sanders... ma Lafayette? Poteva lasciare fuori lui e tenere dentro l'ex Stella Rossa ma ormai non ci si stupisce più. C'è di buono che ha messo sul campo una squadra diversa sotto il profilo del carattere, su questo deve aver lavorato molto (seppur in poche ore) e si è visto.