La nuova serie A (8) - Capo d’Orlando, il ritorno di Diener per il “non c’è due senza tre”

27.09.2016 14:00 di  Massimo Roca   vedi letture
Fonte: Il Mattino
La nuova serie A (8) - Capo d’Orlando, il ritorno di Diener per il “non c’è due senza tre”

A Capo d’Orlando le ristrettezze economiche stanno diventando un’opportunità. A favore del giovane gm Beppe Sindoni c’è anche il particolare habitat che tiene legato in riva allo Stretto grandi vecchi del basket italiano o attira ritorni eccellenti. Quest’anno sarà la volta di Drake Diener e di Dominique Archie, reduci rispettivamente dalle esperienze spagnole (a Saragozza) e belga (“triplete” con Ostenda). Intorno a loro il confermato coach Di Carlo ha voluto costruire un roster con la stessa logica che fu del suo predecessore Griccioli nella scorsa estate: mix di esperienza e gioventù. Meno polarizzato, il rapporto si è comunque spostato verso la gioventù, compensando ciò con un quintetto più “sicuro”. Dopo Pozzecco, anche un altro grande del basket italiano ha chiuso la carriera a Capo d’Orlando: Gianluca Basile. Come bandiera resta il quarantenne croato, naturalizzato italiano, Sandro Nicevic, confermato insieme al play Laquintana ed alle due promesse: la guardia ungherese Zoltan Perl e la guardia-ala serba Vojslav Stojanovic. Il 3+4+5 è il format ribadito dai siciliani che sfrutteranno in avvio solo tre degli otto visti per “atleti non UE”.

QUINTETTO - Le chiavi sono affidate al colpo di mercato più esotico. Bruno Fitipaldo, play uruguaiano di passaporto italiano (non di formazione e quindi in quota comunitari), è la stella della nazionale uruguaiana insieme all’ex Milano, Esteban Batista. Sul perimetro Drake Diener cerca, al sole della Sicilia, una stagione più tranquilla dopo le difficoltà incontrare di recente per il riacutizzarsi del morbo di Crohn. Al suo fianco, ci sarà il 23-enne lettone Janis Berzins. Tre anni fa nell’europeo under 20, fu protagonista nella finale persa dalla sua Lettonia contro l’Italia di coach Sacripanti. Sul taccuino di scout Nba e nei radar di Barcelona e Partizan Belgrado, la sua carriera ha subito un rallentamento a causa di un infortunio al ginocchio. Nelle ultime due stagioni ha ripreso il percorso in patria con il Vef Riga. Assicura doppia dimensione in attacco e buone attitudine difensive ed a rimbalzo. Nelle prime uscite precampionato è stato il più prolifico. Sotto canestro Dominique Archie è chiamato a ripetere, oltre che la splendida stagione di Ostenda, anche la precedente a Capo d’Orlando (13,2 punti e 6,3 rimbalzi di media).

IL CENTRO - Il 26-enne centro croato Mario Delas ha chiuso il cerchio sotto le plance. Dopo aver a lungo corteggiato Oriakhi (finito al Socar Petkim in Turchia), fatto un offerta per Varnado (anche lui in Turchia con il BBSK Istanbul) ed ospitato il convalescente ex Brindisi, Cedric Simmons (che continuerà comunque il suo recupero in Sicilia lasciando aperta la porta ad un eventuale inserimento futuro), il gm Sindoni ha pensato seriamente di aggiudicarsi le prestazioni di Dexter Pittman, nell’ultima stagione alla Virtus Bologna. “Alla fine il bimbo è nato, ma di un altro colore” scherza lo stesso Sindoni che sottolinea il differente profilo tecnico di Delas rispetto alle alternative valutate in precedenza. Cestista di profilo europeo, lungo di stazza e di posizione in grado di occupare l’area e far sentire il suo peso nel pitturato su entrambi i lati del campo, risponde maggiormente alle richieste di coach Di Carlo. Presenze in nazionale croata dalle giovanili sino alla selezione maggiore, nella sua carriera ha indossato le canotte prestigiose di Cibona e Cedevita Zagabria, e Zalgiris di Kaunas. Una parentesi anche nell’ACB spagnola all’Obraidoro nel 2013-14 Lo scorso anno ha giocato in Estonia con il Kalev/Cramo con cui ha vinto il campionato ed ha partecipato alla VTB.  Nel suo palmares vanta due campionati lituani ed una lega baltica con lo Zalgiris, 1 campionato ed una coppa di Croazia con il Cedevita due stagioni fa.

PANCHINA -  Laquintana, Perl e Stojanovic avranno modo di crescere ulteriormente. Al fianco di Nicevic, il quarto lungo sarà l’avellinese Antonio Iannuzzi. Nell’ultima stagione con Omegna in A2 ha totalizzato 13.7 punti, 7 rimbalzi e 2.3 assist di media in 28 gare.

LE PREMESSE - L’obiettivo sarà conservare la massima serie per il terzo anno consecutivo. L’apporto di Diener e Archie sarà determinante, così come quello del centro americano. Bisognerà capire se Fitipaldo porterà assist e triple anche in Italia. La panchina giovane potrebbe essere un problema, ma anche un’opportunità ricca di sorprese.

BETALAND CAPO D’ORLANDO (3+4+5, 3 visti, 9 tesseramenti su 16)

Quintetto: FITIPALDO (Italia/Uruguay), D. DIENER (Usa), BERZINS (Lettonia), ARCHIE (Usa), DELAS (Croazia).

Panchina: Laquintana, Perl (Ungheria), Stojanovic (Serbia), IANNUZZI, Nicevic.

Coach: Di Carlo.