La nuova serie A (7) - Cantù russa, un’altra rivoluzione targata Gerasimenko

27.09.2016 07:10 di Massimo Roca   vedi letture
Fonte: Il Mattino
La nuova serie A (7) - Cantù russa, un’altra rivoluzione targata Gerasimenko

Da Anna Cremascoli a Irina Gerasimenko, moglie del patron, sarà sempre una donna a guidare Cantù. Ma in meno di un anno si è assistito ad un’autentica rivoluzione. L’avvento di Dmitry Gerasimenko, sebbene tra qualche scetticismo iniziale, ha ridato linfa allo storico sodalizio lombardo. Per Cantù si tratterà della ventesima stagione consecutiva in serie A. Meglio ha fatto solo Milano con 39, mentre Avellino la segue apprestandosi alla 17-esima avventura in A. Ci si aspettava qualcosa in più dal mercato brianzolo. Il “colpo”, però, potrebbe arrivare proprio in queste ore. In realtà la rinuncia all’Eurocup ha pesato. Ora si parla di un possibile accesso alla Fiba Europe Cup, la competizione satellite della Champions League. L’indecisione ha finito per rallentare l’arrivo del nuovo coach. La scelta è caduta su un autentico santone del basket europeo: Rimas Kurtinaitis. Da allenatore ha raccolto i suoi successi sulle panchine del Rytas (due campionati lituani, una lega baltica ed un Eurocup) e del Khimki (un campionato russo e due Eurocup).
LE NOVITA’ - Nel giro di qualche mese il roster è stato per la seconda volta rivoltato come un calzino. Gli unici superstiti sono il play Laganà ed il talentuoso lungo americano JaJuan Johnson. Cantù ha scelto senza indugi il 3+4+5. Ai nastri di partenza si presenterà con degli otto visti per atleti “non UE” ed 11 tesseramenti sui 16 a disposizione per gli over 20. Il quintetto di Kurtinaitis potrà contare sul ritorno in Italia del 32-enne play americano Zabian Dowdell. Visto a Casale Monferrato in Legadue all’inizio della sua carriera nel 2008-09, ha avuto trascorsi importanti a Malaga, Phoenix Suns, Efes Istanbul, Gran Canaria, Enisey Krasnoyark, Lietuvos Rytas, Spirou Charleroi e Zenit San Pietroburgo. Il tiratore croato Fran Pilepic, nell’ultima stagione a Cedevita Zagabria, garantisce buona pericolosità offensiva. La coppia di lunghi titolari è stata costruita prima dell’ufficializzazione del coach. Al fianco di JaJuan Johnson ci sarà l’ex Roma e Milano, Gani Lawal. L’ultimo tassello inserito è stata l’ala piccola. Gerasimenko ha sempre sostenuto che il colpo importante sarebbe potuto arrivare solo in chiusura. E’ sfumata la pista che portava a Chris Douglas-Roberts. Troppo alte le richieste dell’ex New Jersey, Milwaukee, Dallas, Charlotte, Los Angeles Clippers, visto anche in Italia nel 2011-12 alla Virtus Bologna. Cantù ha virato su un giocatore di grande esperienza e spessore europeo, il 34-enne americano Tremmel Darden
 Per lui una cariera da cvincente con titoli in australia Belgio (Spirou) e Nancy prima di entrare nell’orbita dei club di Eurolega: Malaga, Zalgiris, Real Madrid ed Olympiakos. La scorsa stagione l’ha trascorsa in Turchia al Besiktas.
LA PANCHINA – Il play di scorta sarà il giovane lituano, Vaidas Kariniauskas. Romeo Travis è un lungo dalla vasta esperienza europea. Lo scorso anno in Francia con Le Mans ha conquistato la coppa nazionale. Americano di passaporto macedone, potrebbe essere trai migliori “sesti uomini” del torneo. Il pacchetto degli italiani comprende oltre Laganà anche Salvatore Parrillo che ha chiuso la stagione a Reggio Emilia, il lungo Francesco Quaglia dalla Fortitudo Bologna, e lo stagionato americano di passaporto italiano Craig Callahan già visto in A con Varese.
LE PREMESSE - La preparazione è partita in Lituania ma in ritardo. Nello stile Gerasimenko, i brianzoli appaiono proprio come l’ultimo scorcio di stagione una squadra ricchissima di individualità e di talento offensivo. Il compito di Kurtinaitis sarà quello di trovare il giusto abito anche dal punto di vista difensivo. Il pacchetto lunghi può offrire garanzie soprattutto se Lawal mostri il suo volto migliore. La panchina sembra un po’ corta nel reparto esterni.
PALLACANESTRO CANTU’ (3+4+5, 5 visti, 11 su 16 tesseramenti)
Quintetto: DOWDELL (Usa), PILEPIC (Croazia), DARDEN (Usa), JaJuan Johnson (Usa), LAWAL (Nigeria).
Panchina: KARINIAUSKAS (Lituania), Laganà, PARRILLO, TRAVIS (Macedonia), CALLAHAN, QUAGLIA.
Coach: KURTINAITIS (Lituania).