La nuova serie A (6) - Brindisi cambia tutto e si affida a coach Sacchetti

26.09.2016 14:00 di Massimo Roca   vedi letture
Fonte: Il Mattino
La nuova serie A (6) - Brindisi cambia tutto e si affida a coach Sacchetti

Il presidente Marino, dismessi i panni di presidente di Lega, ha dato fondo ad una vera e propria rivoluzione. A Brindisi si è chiuso un ciclo con l’addio a coach Piero Bucchi dopo cinque stagioni consecutive. Al suo posto è arrivato Meo Sacchetti (accordo biennale con un’opzione per il terzo), che dopo il fantastico biennio 2014-15 a Sassari (scudetto, 2 coppe Italia e una supercoppa) vuole riscattare l’esonero dello scorso autunno. Un repulisti generale che ha coinvolto anche gli ex Avellino, Banks ed Anosike, ma anche due azzurri in rampa di lancio come Cournooh (finito a Pistoia) e Zerini (approdato proprio ad Avellino). Gli unici superstiti sono Marco Cardillo (accordo fino al 2018) e la guardia-ala americana di passaporto giamaicano Durand Scott la cui conferma è stata a lungo concupita.

LE NOVITA’ - Budget ristretto e fantasia al potere. Si è optato per il 3 (extracomunitari) + 4 (comunitari o “cotonou”) + 5 (italiani) utilizzando ben sei degli otto visti disponibili per giocatori non UE. Sono ben tre i rookie arrivati in Puglia e che partiranno dal quintetto. Quello con il pedigree migliore, a cui Sacchetti ha intenzione di affidare le chiavi della squadra, è il play Nic Moore, uscito quest’estate dall’Illinois State. Per Nelle ultime due stagioni ha ricevuto "l’All ACC Player of the Year”, ed è stato inserito nel miglior quintetto di conference per tre anni consecutivi. L’asse play-guardia sarà completato da un altro classe ’92: la guardia americana Aj English anche lui fresco di college (Iona Gales). E’ figlio d'arte. Il padre, Aj English senior, ha giocato due anni in Nba a Washington prima di arrivare in Italia per giocare a Trieste, Roma, Forlì e Pistoia. L’altro rookie è il centro Robert Lawrence Carter. Classe ’94, proviene dal college di Maryland, da dove, in verità, sembra sia arrivato non al top della forma. A completare il quintetto, con un età media di 24,6 anni, ci saranno Durand Scott, da cui ci si attende tanto, e la rivelazione di queste prime uscite precampionato. Si tratta del francese Amath M’Baye, ala filiforme di 206, nelle ultime tre stagioni stella del campionato giapponese. Nelle 142 presenze con i Mitsubishi Diamond Dolphins ha avuto medie di spicco: 20.2 punti, 7.7 rimbalzi e 2.5 assist.

GLI ITALIANI - Rinnovato completamente il parco italiani. Il superstite Cardillo sarà affiancato dal play di scorta Marco Spanghero che ritorna in A dopo la parentesi a Verona e le buone cose fatte vedere a Trento due anni fa. L’Enel ha pescato il ’92 Giorgio Sgobba dalla B della Pallacanestro Monsummano e il ’96 Daniel Donzelli da Casalpusterlengo.

LA PANCHINA - Le colonne portanti della panca saranno la guardia-ala Kris Joseph e l’ala-centro Danny Agbelese. Il nazionale canadese, ma con passaporto di Trinidad e Tobago, è il giocatore dal miglior pedigree. Sarà il sesto uomo di lusso. Seconda scelta Nba nel 2012, ha giocato lo stesso anno 6 gare in Nba con i Boston Celtics. Danny Agbelese è stato il primo colpo del mercato brindisino, secondo di tutta la serie A. L’americano di passaporto nigeriano ha visto crescere il suo rendimento scalando due categorie nel campionato spagnolo, dalla Leb silver fino all’Acb trascorsa a San Sebastian in chiusura di stagione 2015-16.

LE PREMESSE - Difficile fare pronostici sul team di Sacchetti. La coppia play-guardia potrebbe fare la differenza in positivo o negativo. Saranno i tempi di ambientamento dei tre rookie ad indirizzare la stagione al netto dell’esperienza della coppia Scoot-Joseph e della verve del francese M’Baye.

ENEL BRINDISI (3+4+5, 6 visti, 11 su 16 tesseramenti)

Quintetto: MOORE (Usa), ENGLISH (Usa), Scott (Giamaica), M’BAYE (Francia), CARTER (Usa).

Panchina: SPANGHERO, DONZELLI, Cardillo, JOSEPH (Trinidad), SGOBBA, AGBELESE (Nigeria).

Coach: SACCHETTI.