La nuova serie A (5) - Brescia ritorna dopo 28 anni. Esperienza e continuità per cercare la salvezza

Ventotto anni di attesa: Brescia si è regalata il ritorno in paradiso ai danni della Fortitudo Bologna nell’atto conclusivo del torneo di A-2. Per Avellino sarà una sfida inedita che il calendario ha previsto per la quinta giornata al Pala Del Mauro. Da neopromossa, la Germani riparte senza particolari rivoluzioni affidandosi nuovamente a coach Diana e ad un blocco di cinque elementi. Il salto in A è spesso foriero di soddisfazioni per chi lo compie. Nelle ultime stagioni il gap tra i due campionati si è però acuito. Il risultato finale delle “matricole” è condizionato più dalla bontà delle scelte estive che dall’effettiva onda lunga del campionato precedente. In ogni caso, dal 2000 in poi, sono davvero limitati i casi di un pronto ritorno: Messina (03/04), Jesi (04/05) e Casale Monferrato (11/12). Ma più che alla cabala in casa bresciana ci sono altri pensieri. Il mercato della Leonessa ha ancora qualche incognita.
CONFERME E ARRIVI - Si è scelto di partire con il 5+5 con l’idea iniziale di avere solo quattro americani. Le scelta degli ultimi due stranieri è stata a lungo meditata. Dopo un periodo di prova si è scelto di firmare la ventunenne guardia americana Lee Moore, uscita quest’anno da Texas El Paso. L’uscita dall’ulteriore anno di contratto che la lega ad uno dei protagonisti della promozione, la guardia americana Reggie Holmes, è la condizione necessaria per varare anche l’ultima operazione. Si è sondato  Andrew Lawrence, ventiseienne regista con passaporto britannico. Di recente in evidenza alle qualificazione per Eurobasket 2017 con la nazionale britannica. Sembra che la fumata bianca non arriverà e si partirà con solo quattro americani. Il colpo è stato trattenere David Moss. La trentatreenne guardia-ala americana è stata decisiva nel cambio di passo ed ambizioni nell’ultimo torneo di A2. Il blocco della promozione comprende anche il play di scorta Marco Passera che ritorna in A dopo l’esperienza di qualche anno fa a Varese, la coppia di lunghi formata da Davide Bruttini (anche per lui un ritorno dopo gli inizi alla Fortitudo e Capo d’Orlando) ed Alessandro Cittadini, 37-enne veterano con alle spalle 12 anni di A. Il personaggio è Franko Bushati, guardia italo-albanese classe ‘85, nato a Tirana ma cresciuto nella Stella Azzurra Roma al fianco di Andrea Bargnani. Dopo essere stato una stella delle minors, per lui sarà un esordio assoluto in A. Il mercato ha portato in dote i fratelli Luca e Michele Vitali, rispettivamente da Cremona e Bologna, e la coppia di lunghi americani. Il trentunenne Marcus Landry è un’ala di 201 cm che in carriera vanta 18 partite in NBA con la maglia di Knicks e Celtics ed una lunga militanza nel campionato spagnolo dove ha vestito le canotte di Siviglia, Saragozza. Arriva dal San Sebastian con cui ha messo insieme 14 punti e 4,2 rimbalzi di media a partita ed è stato anche compagno di Andrew Lawrence. Jared Berggren non è l’ala destra del Pisa di Anconetani ma il 26-enne centro americano arrivato in Italia lo scorso anno dopo due buone stagioni in Belgio ad Ostenda. Il primo anno italiano lo ha trascorso tra Cantù e Trento.
LE PREMESSE - Il disegno è ripercorrere la strada seguita da Cremona affidando le chiavi della squadra a Luca Vitali. Le cautele del caso, viste le condizioni fisiche ballerine del play, hanno spinto i lombardi ad inserire il quinto straniero in grado di puntellare la coppia in regia tutta italiana. Gli esterni americani e Landry dovranno cantare e portare la croce. Quest’ultimo, reduce dalla lunga esperienza in Spagna, ha caratteristiche di dinamismo di cui invece forse difetta il resto del reparto lunghi. L’obiettivo resta la salvezza senza se e senza ma. Non sarà una passeggiata.

BRESCIA (5+5, 4 su 6 visti per atleti non UE, 10 su 16 tesseramenti)
Quintetto: L. VITALI, MOORE (Usa), Moss (Usa), LANDRY (Usa), BERGGREN (Usa).
Panchina: Passera, Bushati, M. VITALI, Bruttini, Cittadini
Coach: Diana.