La nuova serie A (10) - Pesaro, stavolta l’obiettivo è non soffrire

28.09.2016 13:50 di Massimo Roca   vedi letture
Fonte: Il Mattino
La nuova serie A (10) - Pesaro, stavolta l’obiettivo è non soffrire

Due punti di vantaggio sull’ultimo posto a fine regular season, penultimo posto nei precedenti tre campionati. In casa Vuelle Pesaro le salvezze sono state a dir poco sospirate negli ultimi anni. Budget ridottissimo, rookie americani da sgrezzare ed un pizzico di fortuna sono bastati. Quest’anno la Consultinvest, però, prova a non chiedere oltre alla buona sorte. Il ritorno di coach Bucchi, dopo l’esperienza quinquennale a Brindisi, è il primo indizio dell’esigenza di cautelarsi maggiormente. L’altro arriva dal cambiamento di format. Il 5+5 è stato accantonato nel momento in cui il mercato italiano si è rivelato oltre misura avaro. Il diesse Cioppi ha inseguito invano sia Cusin, finito ad Avellino, che l’eventuale prestito di Fontecchio da Milano. Il passaggio al più cautelativo 3+4+5 (tre americani e quattro europei per un totale di quattro visti per atleti non UE) ha portato in dote innanzitutto una coppia di ali lituane. Da Capo d’Orlando è arrivato Simas Jasaitis. Dal Neptunas Klapeida è invece approdato il 36-enne Donatas Zavackas, vecchia conoscenza del campionato italiano che ha già assaggiato in un paio di occasioni chiamato da coach Pancotto: nel 2006 ad Udine e nel 2013-14 a Cremona. Nell’estate 2004 ci fu anche un approccio con Avellino con cui disputò parte del precampionato dell’Air guidata da Zare Markovski. La pattuglia degli italiani è limitata alle ali Giulio Gazzotti, a cui è affidato il ruolo di capitano, e Marco Ceron: sono le uniche conferme. Nel roster anche l’ala piccola, classe ’99, Michele Serpilli. Gli altri cinque stranieri sono tutti di scuola americana ed esordienti nel campionato italiano. Il gioiello è Marcus Thornton, rookie uscito in estate del 2015 dal college di William & Mary venendo scelto nel draft Nba al secondo giro (n° 45) dai Boston Celtics. Esordio da professionista in Australia, in quintetto con i Sidney Kings. Da marzo 2016 ha giocato nella D-League con la squadra controllata dai Celtics, i Red Claws di Maine. Playmaker di 191 cm, grazie al fisico, all' atletismo, alla capacità tecnica di penetrare nelle difese fino al ferro può essere sfruttato anche in posizione di guardia, incarnando il prototipo di "combo guard" richiesta da Bucchi. La guardia è Brandon Fields, classe ’88, è reduce esperienze europee in Rep. Ceca, Ungheria, Romania in Sud Corea ed in D-League. E’ dotato di buona fisicità ed ha una buona efficacia nell’uno contro uno con predilezione nell’attaccare il ferro. Il cambio di entrambi sarà Ryan Harrow. In realtà sarà il play di scorta che consentirà a Thornton di evoluire anche da guardia. Ha qualità di playmaking che si sposano bene con le caratteristiche delle due “combo” Thornton e Fields. Harrow è reduce da una stagione esaltante: primo anno da professionista in Europa, nella serie A1 greca dove ha trascinato il suo il Rethymno ai play off. Da testare l’affidabilità del terzetto nel tiro da tre. Sarà comunque una partenza ad handicap: fuori nelle prime due giornate per un infortunio al ginocchio sinistro rimediato in amichevole. Uno dei due centri è Jarrod Jones. Classe ’90, 205 cm per 106 kg, è reduce dalla vittoria nel campionato ungherese con il Szolnok, dopo averlo vinto anche nel 2012-2013. Una scommessa per il campionato italiano, ricoprirà entrambi i ruoli sotto canestro. Detto di Harrow e degli italiani, la panchina si completa con l’unico rookie del mercato pesarese: il lungo camerunense Landry Nnoko. Potrebbe essere lui, fresco di laurea in economia a Clemson, la sorpresa del mercato pesarese. Dalla sua fisicità ed atletismo messi in mostra nelle Summer League e nelle prime amichevoli.
LE PREMESSE - Più qualità diffusa ed un pizzico di esperienza in più rispetto al recente passato: la salvezza di Pesaro potrebbe arrivare con meno affanni, ma ci sarà da fare i conti con un folto stuolo di concorrenti dello stesso livello.
CONSULTINVEST PESARO (3+4+5, 4 visti, 9 tesseramenti su 16)
Quintetto: THORNTON (Usa), FIELDS (Usa), JASAITIS (Lituania), ZAVACKAS (Lituania) JONES (Ungheria).
Panchina: HARROW (Usa), Ceron, Serpilli, Gazzotti, NNOKO (Camerun).
Coach: BUCCHI.