Il riscatto di Buva e Jones, Cantù si sblocca ed allunga la serie con Venezia

La Reyer nasce e muore con il tiro da tre punti, lunedì al Pianella sarà gara-4
23.05.2015 22:50 di Paolo Zerbi   vedi letture
Il riscatto di Buva e Jones, Cantù si sblocca ed allunga la serie con Venezia

Eccoti Cantù! La mina vagante dei playoff esplode la sua cartuccia battendo tra le mura amiche Venezia (90-80), riuscendo così nel primo obiettivo di allungare la serie. Lunedì, infatti, sarà di nuovo Pianella. Un fattore, sicuramente, visto che la Mapooro Arena è inviolata da inizio gennaio. "Conoscere la storia per non ripetere gli errori", così l'Acqua Vitasnella ha ragione di una Reyer Venezia che prova nei quarti centrali la rimonta ma che crolla quando il tiro da tre punti (sua unica certezza in questa partita) non dà più le garanzie necessarie. Cantù, invece, trova in Buva e in Jones gli arceri vincenti, le armi inaspettate che non possono non inorgoglire Sacripanti. Con il tecnico brianzolo che trova, peraltro, un approccio alla partita nettamente diverso rispetto al profondo rosso di gara-2: il calore del Pianella permette il 30-15 con cui si chiude il primo quarto. Con Shermadini protagonista assoluto (11 punti, 4/5 da 2), mentre Johnson-Odom e World Peace sono chirurgici con penetrazioni e triple nei momenti caldi. Venezia, così, crolla ma non sprofonda, affidandosi al tiro da tre punti con percentuali a tratti stellari: 9/19 nei due quarti centrali, con Goss, Ress, Viggiano ed addirittura Dulkys ad infiammare la retina. Quando anche Peric si iscrive alla partita con la bomba frontale che vale il -1 (64-63), la replica di Buva da tre punti sulla penultima sirena fa infiammare il Pianella ed è il simbolo delle riscosse: 7 punti del lungo croato nel quarto decisivo, tre canestri chirurgici di DeQuan Jones (12 punti e 5/7 dal campo per l'ala dopo i 3' disastrosi di Venezia). Venezia invece non ha alternative al tiro da tre punti, ma il 2/10 dell'ultimo periodo è emblema del crollo della squadra di Recalcati. Costretta così a tornare al Pianella. Più che mai un fattore, Cantù si è sbloccata ed ora vuole continuare a divertirsi.

 

ACQUA VITASNELLA CANTU’ – UMANA REYER VENEZIA 90-80

ACQUA VITASNELLA CANTU’: Johnson-Odom 13, Feldeine 15, Abass 3, Bloise ne, Zugno ne, Maspero ne, Jones 12, Shermadini 13, Buva 14, Gentile 4, Williams, World Peace 16. Allenatore Stefano Sacripanti.

UMANA REYER VENEZIA: Stone 4, Peric 5, Goss 17, Jackson 6, Ruzzier ne, Ress 11, Ortner 6, Nelson 2, Aradori 6, Viggiano 17, Ceron ne, Dulkys 6. Allenatore Carlo Recalcati.

 

QUINTETTO CANTU’: Johnson-Odom, Feldeine, Abass, Shermadini, World Peace.

QUINTETTO VENEZIA: Stone, Peric, Goss, Viggiano, Ress.

 

PRIMO PERIODO

Canestro di Sheramdini da sotto, errore di Peric sull'alley-up. Si apre così gara-3 tra Cantù e Venezia, con la bomba di World Peace che vuol dire già 5-0 di parziale. Viggiano e Goss firmano il controbreak di 4-0 che sblocca l'Umana, concentrata in difesa. Tripla letteralmente inventata di Johnson-Odom, Cantù da oltre l'arco è partita bene (2/2), mentre le mani di Venezia sembrano piuttosto fredde in questo avvio. Shermadini col gioco potenziale da tre punti (fallo di Goss), evidenzia la differenza tra le due squadre. Tiro libero a segno e 11-4. Ress con la prima tripla dei lagunari sblocca la squadra di Recalcati, ma Feldeine fa pagare dazio con la stessa moneta. Per ora è completa differenza di ritmo e di verve. Cantù non sembra aver sbagliato approccio alla partita come in gara-2. Altra tripla di World Peace, Cantù è 4/5 con i piedi oltre l'arco e con il tabellone che dice 19-7 Recalcati chiama urgentemente time out. Tre possessi consecutivi di Venezia per trovare il canestro del -10. Dentro Recalcati per Venezia che torna così al Pianella da avversario, trovando subito il fondo della retina. Il 3/3 dalla lunetta di Johnson-Odom e il canestro da sotto di Shermadini tengono Cantù avanti in tranquillità (24-11). 2/2 anche di Shermadini (già in doppia cifra, 11 punti, nel solo primo quarto) per il +17 che vuol dire massimo vantaggio. Venezia in piena difficoltà offensiva (5/16 dal campo) con tantissima confusione. Affondata di Ress e tiro sulla sirena di Goss. Venezia prova nel finale a rientrare ma il tabellone dice 30-15 ed un primo quarto letteralmente dominato dalla squadra di Stefano Sacripanti.

 

SECONDO PERIODO

Ortner ed un'altra invenzione di Goss da tre punti, il parziale di Venezia diventa di 9-0 a cavallo del primo mini-riposo. La tripla di Metta World Peace (3/3) scuote Cantù, con Sacripanti che annulla la richiesta di time out. 0/2 di Stone dalla lunetta, Cantù che vola in contropiede con Feldeine in schiacciata solitaria: testimonianza che qualcosa in casa Reyer non sta funzionando. Canestro di prepotenza di DeQuan Jones, partito dalla panchina ma entrato con la voglia di dimostrare la sua volontà di reagire dopo i soli tre minuti di gara-2. Dulkys da tre punti prova a dare la scossa a Venezia. Il lituano trova un'altra bomba ma Cantù fisicamente in questa gara-3 è devastante ed in attacco per ora sembra fare quello che vuole, in particolare il suo leader offensivo Darius Johsnon-Odom (anche lui in doppia cifra). Jackson da tre punti, sono le bombe a tenere viva la squadra di Recalcati. Il coach di Venezia chiama però time out, serve un antidoto al dominio in area di Cantù. Palla recuperata dalla Reyer e tripla in transizione di Phil Goss. Sacripanti chiama immediatamente contro-time out. 2/2 di Johsnon-Odom, poi il reverse di Metta World Peace. Cantù in controllo della partita, Viggiano tiene aggrappata Venezia alla partita con un'altra tripla. Canestro sul secondo possesso di Stone, errore in penetrazione di World Peace. Cantù avanti al riposo lungo (48-41), ma Venezia ricuce lo strappo (6/10 da tre punti in questo quarto) e viste le tante difficoltà il -7 dell'intervallo è un buon scarto negativo.

 

TERZO PERIODO

Fallo in attacco di Johnson-Odom, fallo subito da Tomas Ress con la possibilità di due tiri liberi. Venezia sembra aver iniziato bene dopo il riposo lungo. Tripla di Abass a suonare la carica, contropiede di World Peace dopo lo scippo in difesa per il parzialino di 5-0 che scuote Cantù ma la tripla di Phil Goss tiene viva Venezia. Tripla anche di Tomas Ress: ancora con le triple, la Reyer arriva fino al -5. Poi tanta confusione e tanti errori anche in campo aperto. Le certezze? La fisicità di Shermadini, fattore ora anche in difesa. La tripla di World Peace fa volare nuovamente Cantù. Viggiano da tre punti dopo un'azione difficilissima per Venezia: però la Reyer è 3/3 con i piedi oltre l'arco in questo periodo, Venezia è a -3 (56-53) e Sacripanti è costretto al time out. Jumper spettacolare di Feldeine dalla media dopo l'infrazione di passi di Goss. Cantù torna ad avere due possessi di vantaggio. Momento con tanti errori dal campo, percentuali che si sporcano e square che concedono anche qualche rimbalzo offensivo di troppo. Proprio su un extra-possesso, Jones trova il canestro del +7 ma Viggiano trova il fallo sul tiro da tre punti che vale tre giri in lunetta. Zona Venezia, Stone vicino al recupero su Shermadini, con Cantù in difficoltà offensiva ma per due volte Venezia da tre punti non punisce i biancoblu. Errori da una parte e dall'altra, scelte scriteriate, ma Venezia col tap-in di Viggiano torna sul -2 (60-58) dopo una vita. Persa di Feldeine per infrazione di passi, Sacripanti chiama time out. Dopo i giri in lunetta, la tripla di Peric dà il -1 a Venezia ma la replica di Buva sulla sirena restituisce 4 punti di vantaggio a Cantù e scalda il Pianella. Ultimo periodo più che mai decisivo.

 

QUARTO PERIODO

2/2 di Ivan Buva dalla lunetta, anche il 4 croato di Pino Sacripanti prova a mettere il suo mattoncino in questa partita mentre le triple ora sembrano tradire Venezia. Feldeine con un jumper clamoroso, Cantù nuovamente in allungo sul +8 (71-63) e Recalcati chiama subito time out. Persa pesante in attacco da parte della Reyer, che in questo periodo non ha ancora trovato la via del canestro. Penetrazione vincente di Feldeine che dà nuovamente a Cantù il vantaggio in doppia cifra: 73-63 ed i brianzoli provano a mettere le mani sulla partita. La tripla di Ivan Buva! Ebbene sì, anche il croato è un fattore nella partita. Tap in di Jones a rimorchio per il +12 (78-66) che manda in delirio il Pianella e che costringe al time out Carlo Recalcati. Tap in anche per Stone ma Buva ormai è "on fire" e continua a segnare canestri dall'importanza capitale. Jackson con la prima tripla del periodo per l'Umana prova a tenere Venezia aggrappata alla partita. Piazzato di Jones per il nuovo +11, la panchina dopo un avvio in sordina sta portando avanti l'Acqua Vitasnella. Goss con la tripla non ci sta. Poco più di un minuto sul parquet e la persa di Venezia in attacco sembra essere la pietra miliare, il mattone che dà le fondamenta per la vittoria biancoblu. Incredibile Cantù: dopo il 2/2 di Ortner, persa biancoblu in contropiede (doveva gestire), ma World Peace rimedia con il recupero che vale la partita. Feldeine per due volte in lunetta, la mano del dominicano non trema e Cantù porta a casa gara-3.