EuroLeague - Nunnally vanifica la resistenza dell'Olimpia Milano nel minuto finale

EuroLeague - Nunnally vanifica la resistenza dell'Olimpia Milano nel minuto finale

Di fronte alla imperiosa penetrazione senza paura di Simone Fontecchio, con un Udoh balbettante che rotola in terra, per l'80-79 in casa del Fenerbahçe a 59 secondi dalla sirena, il rimpianto per un girone di andata male interpretato (dopo la conquista del record 4-3) dall'Olimpia Milano diventa ancora più forte. E che James Nunnally si ritrovi in mano dopo quasi ventidue secondi di azione difensiva pressante dei milanesi la palla per una tripla aperta che decide la partita è la nemesi di tutti gli atteggiamenti sbagliati visti dentro l'EA7 in questi mesi. Inutile prendersela con la scelta difensiva di Simon, che va a chiudere su Kalinic nel tentativo di sporcare lo scarico: ci fosse riuscito ora diremmo che è stato geniale. Ma nei finali punto a punto sono i dettagli che fanno la differenza. Forse sappiamo che non è il valore dei singoli che è rilevante in questa storia: i Kalnietis e i Raduljica messi all'indice un pò da tutti negli ultimi tempi escono dal campo con orgoglio e numeri importanti. Quello che fa la differenza è l'atteggiamento, la disponibilità, la voglia di vincere aldilà delle pressioni ambientali. E quelle della Turchia in questo momento fanno diventare adulti. Dentro e fuori l'Armani si gioca il girone di ritorno; obbiettivamente l'ultimo posto in coabitazione al Galatasaray rende quasi inutile un tentativo di rimonta. Ma giocandosela con questo spirito volta per volta, può essere che qualche soddisfazione ci si possa togliere. Sognando l'impresa a Mosca? Dopo questa sconfitta si può, basta che a crederci non siano solo i tifosi.

Mantas Kalnietis cerca di caricarsi sulle spalle l’Olimpia, segna da tre, segna due volte in penetrazione, firma tutti i primi sette punti della squadra anche se qualche canestro facile viene divorato e impedisce di prendere il comando delle operazioni quando Milano difende forte e si scopre solo su Gigi Datome. Due tiri liberi di Raduljica valgono il meno uno. Dixon e Kalinic firmano un 4-0 che significa cinque punti di margine per il Fenerbahce. La risposta arriva da Hickman (2/2) e Kalnietis con un gran contropiede che concretizza il passaggio sempre di Hickman. Sul meno 1, Coach Obradovic chiama time-out. Kalnietis al rientro impatta con la seconda tripla e Kruno Simon sorpassa sul possesso seguente. Alla fine del primo quarto, l’Olimpia è avanti 19-18. Il Fenerbahce con una sfuriata di Nunnally e poi l’energia dinamica di Kostas Sloukas prova a mettere alle corde l’Olimpia. Ma la risposta è violenta. Hickman segna da tre, Cinciarini in transizione, Fontecchio usa il suo atletismo e McLean attacca i lunghi del Fenerbahce con la sua velocità. Milano impatta a 30, sorpassa a 32. La risposta è un’altra tripla di Nunnally, poi un lungo jumper di Sloukas. Il Fenerbahce torna avanti 35-32 e tocca a Coach Repesa chiamare time-out. Jan Vesely con i suoi voli controlla i rimbalzi, l’Olimpia soffre, Udoh con un jumper di tabella apre sette punti di margine. Kalnietis replica con una tripla poi ce ne aggiunge una seconda al buzzer e all’intervallo l’Olimpia è di nuovo a meno uno, 41-40.

IL SECONDO TEMPO - Nunnally attacca la ripresa con una grande penetrazione ma poi l’Olimpia fa 10-1 di parziale con una tripla di Dragic e una di Hickman. Sul 50-44 Obradovic ferma la partita. Il Fenerbahce rientra più lucido soprattutto in attacco. L’Olimpia trova la forza di replicare, con Macvan, un tap-in di Raduljica. Ha un passaggio a vuoto quando una palla recuperata diventa una palla persa ed espone Milano alla tripla di Datome sulla quale Udoh costruisce un gioco da tre punti per un 6-0 che ribalta il punteggio e costringe Repesa al time-out. Il momento è complicato, il Fenerbahce cerca di dare la spallata. L’Olimpia in qualche modo tiene e alla fine del terzo è sotto di cinque, 63-58. All’inizio del quarto, Hickman segna subito da tre ricucendo a meno due ma Dixon risponde con la stessa arma. Udoh chiudendo un alley-oop di Nunnally scava sette punti di vantaggio per il Fenerbahce. Raduljica con due canestri di fila firma un 4-0 personale. Poi Fontecchio lottando a rimbalzo riporta il margine a un punto con sette minuti da giocare. Datome segna da tre, Hickman in penetrazione, Kalnietis fa 2/3 dalla linea e timbra il pareggio a quota 71. Il Fenerbahce trova un tiro libero su due di Udoh, poi una palla rubata che Nunnally schiaccia e un jumper dalla media di Kalinic. Il parziale è di 5-0 e forza Repesa al time-out. Alla ripresa, McLean segna due volte di forza uno contro uno. Con due minuti da giocare è di nuovo solo un punto a dividere le due squadre. Segna Udoh da sotto, risponde Fontecchio con una grande penetrazione. Vale il meno uno, ma il Fenerbahce dopo un possesso convulso trova Nunnally per la tripla che di fatto diventa risolutiva. Poi è 86-79.

Boxscore: 19 Nunnally, 18 Udoh, 17p+1r+1as Datome, 11 Dixon, 10 Kalinic per il Fenerbahçe (10-6); 20 Kalnietis, 12 Raduljica e McLean per l'Olimpia Milano (4-12).