EuroLeague - L'occasione della rivincita per Datome e il Fenerbahçe è arrivata

EuroLeague - L'occasione della rivincita per Datome e il Fenerbahçe è arrivata

Ad un anno dalla beffa di Berlino che non ha ancora dimenticato, Gigi Datome tornerà a giocarsi il paradiso delle Final Four con il Fenerbahçe per il secondo anno consecutivo. E questa volta con l'obiettivo di non cadere dopo un supplementare, al termine di una rimonta fantastica. Ma non è stato un viaggio scontato: "La nostra annata è stata impervia, con grandi aspettative e tanti infortuni" dice Datome a Mirco Melloni per La Stampa. "Ma nel momento chiave, con la squadra al completo, abbiamo giocato il miglior basket. Merito anche delle certezze di un nucleo al secondo anno assieme. Molti di noi sono rimasti qui per questa rivincita in EuroLeague".

CSKA a Istanbul. "Per adesso il CSKA è la squadra da battere. Pressione per giocare in casa? Quando giochi in un club così importante e per un tecnico otto volte campione d'Europa come Zelimir Obradovic, la pressione è una compagna di viaggio. E non ho mai creduto troppo al fattore campo".

Vivere oggi a Istanbul. "L'esistenza degli sportivi professionisti non è convenzionale, ma attorno a noi abbiamo visto una vita che non è cambiata: la gente esce, i ristoranti e i locali sono pieni, il traffico è lo stesso. Sto conoscendo Istanbul anche grazie all'omonimo libro di Orhan Pamuk: attraverso l'occhio critico di un grande scrittore contemporaneo vedo la città, affascinante, di quando lui era bambino".

Una considerazione su Bargnani alla Nuova Sardegna: "Paragonare le nostre carriere è impossibile, lui ha una storia in NBA che chiunque si sognerebbe. Mi dispiace per lui, perché è stato molto criticato, ma capirei se giocasse male, invece si tratta di infortuni".