EuroLeague, il Real mangia Milano ed il bilancio torna normale. Olimpia stanca e ridimensionata

27.10.2016 22:50 di Alessandro Palermo   vedi letture
EuroLeague, il Real mangia Milano ed il bilancio torna normale. Olimpia stanca e ridimensionata

Il Real Madrid espugna Milano, i "Blancos" battono 101 a 90 un'Olimpia poco convincente. Poche anche le fiammate, che non sono bastate ai padroni di casa per battere Sergio Llull e compagni.

Da questa due giorni di EuroLega, l'Olimpia Milano ne esce ridimensionata, stanca e appesantita. Il doppio impegno con Olympiacos e Real Madrid ha smorzato tutto l'entusiasmo iniziale, rendendo il bilancio europeo meno roboante. Dal 2-0 post Maccabi e Darussafaka, l'EA7 torna alla normalità. Due corazzate erano, Olympiacos e Real, due corazzate rimangono. A cambiare è soltanto il giudizio sulla squadra di Repesa, ancora acerba per certe sfide. "Le Scarpette Rosse" non hanno sfigurato ne ad Atene ne tantomeno al Forum ma per essere consacrata l'Olimpia ha ancora bisogno di tempo. Due sconfitte, dunque, ma anche due vittorie. Si riparte, come fosse uno zero a zero. Palla al centro.

QUINTETTI
​OLIMPIA MILANO:
Dragic, Macvan, Pascolo, Cinciarini, Simon
​REAL MADRID: Randolph, Fernandez, Maciulis, Ayon, Llull

PRIMO QUARTO 20-26
​Fernandez, lasciato solissimo, punge subito l'Olimpia con un tiro da tre. Dragic risponde con un facile tap-in. Atmosfera magica al Forum, fin dai primi minuti. Randolph, lasciato tutto solo, colpisce da due. Macvan e l'Olimpia rispondono, però, colpo su colpo. Simon scalda la mano e segna la sua prima tripla della partita, il Forum è giù tutto in piedi. Boato assordante ma una bomba di Maciulis - partito a sorpresa nello strarting five dei Blancos spegne l'entusiasmo dei padroni di casa. Randolph, con fin troppa libertà, porta avanti i madrileni (9-10). L'ex Kuban è on fire, Pascolo - in marcatura - fatica a tenerlo e l'ala americana segna il suo sesto punto (11-12). Llull, uscito dal time-out, spara subito una tripla e il Real va sul +4 (11-15). L'Olimpia prova a reagire, con Raduljica che firma il -3 (15-18). Il centrone serbo schiaccia in testa ad Hunter, l'ex Montepaschi Siena non può far altro che guardare il pallone uscire dalla retina. Il primo quarto finisce 20-26 per gli ospiti, partiti decisamente bene.

SECONDO QUARTO 41-52
​Per un minuto abbondante non si segna ma per l'Olimpia ci sono buone notizie: il Real all'undicesimo ha già commesso due falli con Draper e Reyes. Repesa, furioso per lo spazio lasciato ai Blancos dopo l'ennesima tripa dall'angolo, chiama time-out dopo meno di cento secondi. Coast to coast meraviglioso di Gentile, il quale subisce anche il fallo con libero aggiuntivo. Dalla lunetta, però, l'ex capitano dell'EA7 non concretizza il potenziale gioco da tre punti. Draper sbaglia la tripla, Hunter rimedia schiacciando il +11 (22-33). Difesa locale ancora una volta troppo benevola. Lo stesso Hunter, però, soffre Raduljica che lo beffa con un gran canestro dopo una finta ben pensata. Hickman, in contropiede, segna due punti facili (26-33) ma lo specialista Carroll azzittisce i fischi dei quasi 13.000 di Milano. Scorpacciata dei madrileni con Hunter che può segnare e andare in lunetta col libero aggiuntivo, sul fallo di McLean. Quest'ultimo viene punito dai "grigi" con un fallo antisportivo e la panchina ospite può festeggiare insieme all'ex senese. Llull è la solita macchina, il Real vola sul +13 (32-45) a tre minuti e mezzo dall'intervallo. Carroll, stranamente, sbaglia la sua mattonella da tre. Il ferro da una mano all'EA7, sputando fuori altre due triple, rispettivamente di Llull prima e di Nocioni poi. Per i padroni di casa si mette dura, Llull piazza la tripla del 50 a 37 per i madrileni ed, al time-out di Repesa, il Forum si raffredda completamente. Ci si mette anche Dragic, lo sloveno è impreciso dalla lunetta e Llull può allungare ancora (37-52) e undicesimo punto per il fenomenale playmaker spagnolo. Si rientra negli spogliatoi con il Real avanti 52 a 41.

TERZO QUARTO 66-75
Nel secondo tempo la musica non cambia, Maciulis segna e l'EA7 non brilla ne in attacco ne tanto meno in difesa. Repesa non ci pensa due volte e chiama time-out dopo un minuto e venti secondi, come è solito fare. Hickman prova a guidare Milano ma dalla lunetta fa 1/2 e l'entusiasmo resta quello che è. Il pubblico di casa, però, capendo il momento di difficoltà delle "Scarpette Rosse", aumenta i decibel e la squadra sembra beneficiarne. Dragic segna il -8 (46-54), Olimpia di nuovo in partita. Bordata di fischi e difesa eccezionale, questa è la ricetta dei biancorossi che ritrovano coraggio grazie alla spinta di un Forum eccezionale. Fallo tecnico fischiato a Randolph, Simon - ai liberi - non ne approfitta. A metà del terzo quarto, però, Llull commette il suo terzo, buone notizie per Milano. Milano che, nel frattempo, continua a litigare dalla lunetta. Hickman non molla, canestro con fallo e l'Olimpia torna a crederci. Dopo il libero segnato dall'ex Fenerbahce e Maccabi, Fernandez dall'altra parte del campo scivola e commette infrazione di passi. Il Real non allunga, Milano - ancora una volta - non ne approfitta. Brutto possesso dei padroni di casa, Gentile perde l'attimo e commette fallo su Reyes. ​Simon, da due, prova a scuotere i biancorossi (58-68) ma il Real è già dall'altra parte per colpire e segnare il suo settantesimo punto di squadra. Gli arbitri non aiutano Milano, il pubblico è una furia e Milano sembra aver perso completamente fiducia nei propri mezzi. Le fatiche del Pireo, gara giocata martedì nella tana dell'Olympiacos, incominciano a farsi sentire. Reyes alza il braccio, Hickman - con furbizia - guadagna l'ultimo possesso del terzo periodo. Sanders, dall'angolo, segna il -9. Seconda tripla di fila per l'ex Dinamo Sassari e 66 a 75.

QUARTO PERIODO 90-101
Gli ospiti iniziano male il quarto quarto come avevano finito il terzo, con ancora Reyes protagonista in negativo. Secondo fallo antisportivo fischiato al capitano dei Blancos. Il Forum ora è una bolgia impressionante, dopo la stoppatona di Sanders è McLean ad incendiare il pubblico milanese (70-75). Il clima assordante si fa sentire e Hunter, ai liberi, fa 0/2. Canestro con fallo di Hickman (75-77), l'urlo del Forum è simile a quello di un palazzetto serbo ed i Blancos sembrano non capirci più nulla. Hunter, però, rimedia allo 0/2 precedente e riporta i suoi avanti di cinque (75-80). Leggerezza di Randolph, al quale viene fischiata infrazione di passi. Simon non è da meno e regala il possesso agli avversari, restituendo il favore. Milano, al tiro, così come ai liberi, è imprecisa. Il Real l'opposto, la tripla di Fernandez riporta il vantaggio dei Blancos di nuovo in doppia cifra (78-88). Al rientro in campo dopo il time-out, il Real non perde lo smalto da pantera e, con Randolph prima e con Hunter poi, piazza il +11 (82-93). A due minuti e mezzo dall'ultima sirena l'Olimpia pare spenta, stanca e contratta.​ ​Randolph non smette di volare e di maltrattare il ferro, altra pessima uscita dal time-out per l'EA7 di coach Yasmin Repesa. A novanta secondi dalla fine l'Olimpia getta la spugna ed il Forum incomincia a svuotarsi. La partita pare in discesa ma una bomba di Dragic permette ai locali di rimanere ancora attaccati (88-96). "Le Scarpette Rosse" sono in totale confusione ed il canestro di Randolph ne è la dimostrazione. L'ala americana sbaglia il libero ma recupera dal suo stesso errore, acciuffando il rimbalzo. L'ex Kuban, indisturbato, ha tutto il modo ed il tempo di segnare altri due punti pesanti. Finisce 90 a 101, vittoria meritatissima per gli ospiti che potevano anche chiudere con un risultato più pesante.


Olimpia Milano: Mclean 11, Gentile 2, Hickman 19, Kalnietis 2, Raduljica 7, Dragic 5, Macvan 7, Pascolo 6, Cinciarini, Sanders 16, Simon 13.
Real Madrid:  Randolph 20, Draper 5, Fernandez 13, Nocioni, Doncic 3, Maciulis 7, Reyes 4, Ayon 2, Carroll 11, Hunter 18, Llull 18


Cronaca a cura di Alessandro Palermo