Eurobasket 2015, Recalcati: “E’ l’Italia più forte degli ultimi dieci anni”

"l'obiettivo più realistico, comunque, è arrivare tra il terzo e settimo posto per qualificarci al torneo preolimpico"
Eurobasket 2015, Recalcati: “E’ l’Italia più forte degli ultimi dieci anni”

L'ultima medaglia del basket azzurro, a un passo dall'oro, l'ha conquistata alle Olimpiadi la formazione diretta da Carlo Recalcati. Un pronostico affettuoso del coach della Reyer Venezia è quanto di più beneaugurante si possa fare a Simone Pianigiani e all'Italia che si apprestano a vivere l'Eurobasket 2015 che potrebbe riportarci alle Olimpiadi, a Rio de Janeiro dopo troppe assenze. L'ha chiesto Andrea Tundo del Fatto Quotidiano, ed ecco le risposte di Recalcati.

L'argento del 2004. “Da quel secondo posto ad Atene, questa è senz’ombra di dubbio la nazionale più forte che siamo riusciti a schierare. Perché ci sono tutti i migliori e la generazione di giocatori che hanno fatto da ricambio alla mia squadra è ora nel pieno della maturità cestistica".

Pressione 1. "Non vorrei si pensasse che questa nazionale abbia l’obbligo di vincere. Sarebbe un errore grave. Tra gli italiani che militano nel nostro campionato non siamo al livello delle altre, ma estenderei il discorso al complesso della rosa. Ci sono nazioni che schierano giocatori, penso a Parker nella Francia, capaci di fare la differenza nelle loro franchigie. Il sogno da cullare è la finale, ma questa squadra ha un vero obiettivo: qualificarsi al torneo preolimpico in programma il prossimo anno".

Obiettivo da inquadrare: un posto dal terzo al settimo. "Per un traguardo del genere siamo concretamente in corsa, il resto è un mix di bravura, forma fisica e fortuna. La prima fase è molto difficile ma può essere il propulsore per fare bene dopo. Gli Europei – continua Recalcati – si giocano su formule e incroci. Passare bene il girone, diciamo non da quarti, vorrebbe dire avere avversari meno ostici e spianarsi la strada verso una concreta corsa alla medaglia. Le prime tre partire (Turchia, Islanda, Spagna nell'ordine, ndr) segneranno l’Europeo".

Pressione 2. "Questa è una situazione che ci piace. In tutte le grandi avventure azzurre alla vigilia non eravamo noi i candidati al podio”.

Gallo leader. “Serve un catalizzatore e dico che sarà Gallinari. Ha tutto per esserlo: combina leadership naturale, capacità di mettersi al servizio della squadra e d’essere lui il protagonista quando la partita lo richiede”.