Curry e Thompson difendono il punto di vantaggio dall'ultimo tentativo di Harden (2-0)

James Harden ha visto passare la partita tra le sue mani, ed è andato vicino come mai a cambiare la storia della serie. Dopo 46' combattuti lo step back di Curry sembra scrivere la parola fine all'incontro sul 98-90. Ma i Rockets ci credono ancora, aggrediscono i Warriors in ogni centimetro quadrato di campo, James Harden segna tre canestri di fila e alza l'alley-oop che Howard realizza per il 99-98, perchè Draymond Green realizza uno dei due liberi a disposizione nel frangente.

33 secondi, pressione sull'attaccante, ma la palla arriva ad Harrison Barnes che fallisce il reverse, lasciando sette secondi al contropiede di Harden che si trova chiuso dagli Slash brothers. Scambia palla ma le mani di Curry e Thompson sono dappertutto e il povero Harden non riesce nemmeno ad alzare la testa per vedere il canestro. Sirena. Urlo liberatorio di Curry. Harden che uscendo nel corridoi degli spogliatoi, fa volare pezzi del backstage dalla rabbia.

Curry e Harden, è andato in onda il duello tra i due migliori play della NBA: "A volte vorrei avere una birra aperta in mano e un posto in prima fila solo per vederli" ha detto scherzando Anderw Bogut a fine gara.

Nel 99-98 ci sono 33 di Curry e 38p+10r di Harden. Inoltre 14 di Bogut, 13 di Thompson, 12 di Barnes per Golden State che vola sul 2-0 nella serie; 19p+17r di Howard, 12 di Jones, 10 di Smith per i Rockets che adesso avranno il fattore campo in gara 3 e 4 al Toyota Center. Peccato, perchè forse avevano trovato la chiave per limitare l'attacco dei Warriors, che ha messo insieme appena 8 su 24 da tre (33,3%).