Champions League - La rimonta dell'Orlandina si smorza troppo presto e l'Elan Chalon ringrazia

Champions League - La rimonta dell'Orlandina si smorza troppo presto e l'Elan Chalon ringrazia

Un'altra sconfitta, la quinta consecutiva, per la Sikeliarchivi tra campionato e Champions. Una sconfitta che deve insegnare diverse cose come attaccare una difesa arcigna come quella di Chalon che ha concesso un misero 11/34 condito da diversi contropiedi di Delas. Il carattere non basta, occorre diminuire il numero delle sviste e delle incomprensioni in campo (15 palle perse) alla svelta perché la regular season poco concede a chi inanella due sconfitte consecutive.

La cronaca: Capo d'Orlando gioca un primo tempo ordinato e giudizioso per 15', poi allenta il ritmo dopo la tripla di Atsur del 26-38 con meno di quattro minuti all'intervallo e il break dell'Elan Chalon è impietoso: 10-0, con Camara che si mette in evidenza. Terzo periodo tragico per i paladini che segnano appena sei punti: per fortuna funziona la difesa e al 30' la situazione è difficile ma non impossibile 48-34. Al ritorno in campo La Sikeliarchivi chiude gli oltre sette minuti senza segnature con Albegovic che insacca tre triple consecutive e riapre la contesa, tanto che il coach francese è costretto al timeout. Con 7'13" tripla di Smith che ritrova il canestro 51-43. La risposta dell'Orlandina è nelle mani di Mario Delas, con quattro punti consecutivi con 5'36". I paladini arrivano a -4 ma l'Elan Chalon riesce a rallentare la manovra e a impedire il contropiede agli uomi di Di Carlo che hanno molti problemi ad affrontare la difesa schierata. Così piano piano i francesi riescono a riprendersi la doppia cifra di vantaggio e, sull'ultima sortita di Kulboka da tre, 58-51, il discusso Adam Smith mette a posto le cose.

Finisce 67-55. Boxscore: Smith 25, Harris e Camara 10 per l'Elan; 12 Alibegovic, 11 Delas, 10 Atsur per Capo d'Orlando.