Champions League - Il Monaco ad un altro livello, Sassari sprofonda a -32

Champions League - Il Monaco ad un altro livello, Sassari sprofonda a -32

Il Monaco è imbattuto e la Dinamo Sassari ha bisogno di una vittoria che possa rilanciare le ambizioni di qualificazione. L'arena monegasca è semivuota, ed è un peccato perché la squadra gioca un basket sornione per 15', senza forzare per procurarsi 9 palle perse dei sardi che tuttavia avrebbero anche qualche cosa da recriminare con sè stessi per non aver sfruttato meglio qualche occasione. 25-25, dunque, al 15' con i liberi di Kikanovic che danno via allo showtime transalpino.

Pressing alto, altre 5 palle perse del Banco, alley-oop per Evans, finte con schiacciata di Kikanovic e Sassari è travolta da un break 17-0 dove il lungo bosniaco si prende anche il lusso della tripla che non sarebbe nelle sue corde. Pasquini assiste, offre ai suoi uomini un timeout a 3' dall'intervallo senza ottenere nulla. 42-25, e l'occasione di parlarsi più a lungo negli spogliatoi. 14 Kikanovic, 10 Evans, 6 Planinic.

 

Con Casula e Picarelli in panchina al posto di Randolph e Stipcevic, ovviamente, Pasquini non ha tante alternative da mandare in campo. L'inizio del terzo periodo dimostra che la Dinamo ha tirato già i remi in barca, mentre Monaco è intenso anche quando va piano: il 75-40 dopo 30' è il risultato più ovvio, mentre arriva a guardarsi lo spettacolo il principe Alberto II - peccato per lui.

La nota più importante dell'ultimo periodo è l'uscita con problemi alla caviglia per l'ex Trento Aaron Craft, con il Monaco a controllare. C'è solo da stringere i denti e portare in fondo la contesa. Purtroppo Bamforth non è in serata neanche nel tiro pesante senza marcatura: 1/5 e 6/24 la squadra, non c'è nemmeno la possibilità di rendere lo scarto meno sgradevole.

Finisce 87-55. Boxscore: 23 Evans, 18 Kikanovic, 11 Gladyr, 10 Joseph, 5p+10as Cooper per il Monaco (11-0); 11 Planinic, 10 Tavernari, 9 Pierre, Bamforth e Hatcher, 3 Spissu, 2 Polonara e Jones.