Champions League - Dinamo sconfitta in terra polacca

07.12.2016 21:55 di Massimo Veroni Twitter:    vedi letture
Lacey all'andata
Lacey all'andata

La Dinamo esce nuovamente sconfitta allo scadere. Ha la possibilità di pareggiare per l'overtime, ma Johnson-Odom (dato ormai in partenza, con l'arrivo di David Bell al suo posto) sbaglia la tripla del possibile pareggio. Ma le responsabilità sono da dare ad una brutta gestione del finale di gara, a cui anche gli arbitri hanno contribuito. A poco più di 4 minuti dalla fine Sassari era avanti di 7. La situazione nel Girone E si complica (ora è sesta e quindi fuori dalla possibile qualificazione alla seconda fase), ma niente è compromesso. L'unica nota positiva è l'aver mantenuto la differenza canestri a proprio favore. Per la Dinamo si è distinto Carter, l'uomo di Coppa, con 24 punti e 23 di valutazione totale. Per i polacchi il migliore è stato Hrycaniuk (18 punti e 20 di valutazione).

Ora diventa importantissima, per il morale dell'ambiente, la sfida di sabato sera contro Aquila Trento in Lega A, decisiva in ottica Final Eight di Coppa Italia.

CRONACA

Primo quarto: Pasquini lancia Sacchetti e Lawal in quintetto insieme a Johnson-Odom, Lacey e Carter. Và in tribuna Olaseni. La partenza è buona e con le triple di Sacchetti e Carter si è avanti 8-0. Lo Zielona segna i primi due punti con Durisic dopo 3 minuti di gioco. Sassari riesce a controllare il gioco e a contenere gli avversari, chiudendo il quarto avanti 22-18.

Secondo quarto: I padroni di casa sono più carichi ed impattano sul 25-25. Inizia una gara punto a punto e sulla sirena Lacey segna la tripla del pareggio. Si và negli spogliatoi 37 pari.

Terzo quarto: Carter e Savanovic tengono in partita Sassari. I polacchi vanno avanti sul 50-45 e poi sul 55-49. Il capitano Devecchi segna il canestro del nuovo sorpasso sul 55-56. Il periodo finisce 56-58.

Quarto quarto: La partita è combattuta, ma a metà periodo la Dinamo sembra poter dare la spallata decisiva. Infatti Lydeka segna il canestro del +7 (66-73). Ma la squadra di Pasquini non riesce a gestire il vantaggio, complice anche un arbitraggio rivedibile, e i polacchi con Durisic segnano il canestro del nuovo vantaggio (74-73) a 2 minuti e mezzo dalla fine. Carter ancora riporta avanti due volte i suoi (74-76 e poi 76-78). Dragicevic segna il canestro del pareggio su una penetrazione con passi dubbi, non fischiati però dalla terna arbitrale. Sul 78 pari una palla persa dalla Dinamo (dubbio tocco di Savanovic su una rimessa) consente allo Zielona Gora il possesso finale a 24 secondi dal termine. Sulla rimessa Savanovic fà subito fallo su Durisic, che realizza il primo, ma sbaglia il secondo, ma Sassari non recupera il rimbalzo e perde palla. Altra possibile azione, quindi, per i polacchi che a 6 secondi dalla fine realizzano 2 punti con Koszarek. L'ultima azione dà la possibilità a Johonson-Odom di tirare da 3 per il possibile overtime, ma il tiro non entra e finisce 81-78.

 

Tabellini:

STELMET ZIELONA GORA: Florenxe 1 pt, Vaughn 1 pt, Moore 10 pt, Zywert ne, Der ne, Dragicevic 15 pt, Kelati 6 pt, Gruszecki 0 pt, Hrycaniuk 18 pt, Zamojski 7 pt, Durisic 13 pt, Koszareck 10 pt. Coach: Artur Gronek.

DINAMO SASSARI:  Johnson-Odom  10 pt, Lacey  3 pt, Devecchi  2 pt, D'Ercole  0 pt, Sacchetti  5 pt, Lydeka 10 pt, Savanovic  14 pt, Carter  24 pt, Stipcevic  6 pt, Ebeling  ne, Lawal 4 pt, Monaldi ne. Coach: Federico Pasquini.

Parziali: 18-22; 37-37 (19-15); 56-58 (19-21); 81-78 (25-20).

SALA STAMPA:

È coach Federico Pasquini a commentare il match: “Parliamo di un’altra partita che abbiamo perso negli ultimi secondi, ma posso dire che ci ho visto molto consistenti, siamo stati svegli e attenti per gran parte della partita. Eravamo avanti di 7 a cinque minuti dalla fine, questo significa che non siamo riusciti a chiuderla prima ma sappiamo che questo è uno dei nostri problemi, e sappiamo soprattutto che in Champions League non è facile vincere soprattutto nelle partite punto a punto, non ci sono campi facili. Dobbiamo migliorare il nostro gioco, dobbiamo inserire al meglio l’ultimo arrivato, Lawal, che è con noi solo da una settimana e crescere tutti insieme”.