A2: La Befana porta a Legnano il carbone, Tortona fa il colpaccio

06.01.2017 20:23 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Foto di Tania Calini
Foto di Tania Calini

Il 2017 non inizia nel migliore dei modi per coach Mattia Ferrari e per la sua TWS Legnano, sconfitta da Tortona al "PalaBorsani" di Castellanza. La Befana non è stata benevola con i Knights, ai quali è arrivato soltanto del carbone nero. 88 a 69 il risultato finale, con gli ospiti che espugnano il parquet biancorosso con pieno merito. Per i lombardi si tratta della prima sconfitta casalinga in campionato, arrivata al primo round del girone di ritorno di A2 Ovest. In casa Knights le assenze di Frassineti e Martini (influenza) si sono fatte sentire eccome, due pedine fondamentali dello scacchiere di coach Ferrari.

QUINTETTI
LEGNANO: Raivio, Battilana, Palermo, Ihedioha, Mosley
TORTONA: Cosey, Greene, Ricci, Sanna, Garri


PRIMO TEMPO
Neanche il tempo di scambiarsi la calza della Befana che Tortona rifila un parziale lampo di 6-0. A rompere il ghiaccio ci pensa Palermo, che ricuce lo strappo iniziale segnando i primi due punti per Legnano, arrivati soltanto dopo due minuti e mezzo di gioco. Il numero dodici biancorosso scalda i motori, piazzando anche una stoppata sontuosa in difesa, nell'azione successiva al suo stesso canestro. Palermo da coraggio ai suoi: il giovane Battilana si fa perdonare da un pessimo avvio, con un gancio magistrale che vale il 4-6. Le due squadre faticano a segnare su azione, ci pensa dunque Cucci a mandare a bersaglio una bomba dall'angolo. A Castellanza i Knights incominciano a dare spettacolo, assist geniale di Raivio per Mosley che vola in cielo per la schiacciata. Il primo quarto si chiude con un airball proprio di Raivio, un po' spento rispetto al solito. Al 10' i locali sono sotto di cinque lunghezze, 17-12 per gli ospiti. I secondi dieci minuti iniziano nel peggiore dei modi per la TWS: Cucci si lancia contro la difesa locale senza paura, siglando due punti nonostante il fallo subito. A segno anche il libero aggiuntivo, per Tortona arriva un +8 meritato quanto significativo. Piove sul bagnato per Legnano, capitan Maiocco calpesta la linea laterale e la palla torna agli avversari. Reazione dei padroni di casa rinviata, con i bianconeri che ne approfittano immediatamente. Il vantaggio ospite viene concretizzato ed i piemontesi volano addirittura sul +12 (17-29) a cinque minuti dall'intervallo. Legnano prova ad accorciare ma Derthona non molla, portandosi più volte sulla doppia cifra. Palermo decide di prendere per mano i compagni, sua la tripla del -7 (30-37) che consentirebbe alla TWS di rientrare negli spogliatoi con uno svantaggio meno preoccupante. Tuttavia i Knights si devono accontentare del -9, per un tiro a segno sulla sirena di fine primo tempo, contestatissimo da coach Ferrari e dai tifosi di casa.

SECONDO TEMPO
In avvio di secondo tempo la musica non cambia, le triple di Ricci prima e di Garri poi affossano Legnano nuovamente sul -12 (35-47). Mosley non ci sta e lo fa capire subito a Sanna, stoppato con ferocia dalla "Pantera della Savana". Il centro biancorosso sale in cattedra con rimbalzi e canestri importanti che accendono la prima scintilla. Ad appiccare il fuoco al "PalaBorsani" ci pensa Ihedioha, segnando la tripla del -5 (42-47). I Knights, però, sono fragili come un muro di cartapesta ed in un amen si ritrovano sul -12 per la schiacciata in contropiede di Ricci, su una brutta palla persa di Maiocco. Ecco che, puntuale, torna l'altalenante Legnano: tripla di Battilana, il meno atteso, sull'assist no look di Raivio. Altro giro, altra tripla: Ihedioha piazza la bomba del -7 (49-56) e questa volta è Tortona a chiamare time out. Nel frattempo, aumentano i decibel del palazzo di Castellanza dopo il contropiede della "lepre" Raivio. Al 30' il tabellone luminoso dice 54-58, TWS mai così vicina a Tortona. All'inizio del quarta frazioe Mosley affitta un attico vista Castellanza ed il "PalaBorsani" esplode, schiacciata in cielo che incoraggia i quasi 2.000 biancorossi. Greene, però, nell'ultimo periodo fa il fenomeno: prima beffa Raivio, facendolo saltare come una cavalletta, poi piazza il sigillo del 71 a 59 per gli ospiti. Sarà proprio l'esterno nato in Illinois a trascinare i suoi nei momenti più decisivi. La battaglia comunque continua, a suon di canestri: Legnano sprofonda ma ha la forza di reagire con l'orgolgio di Ihedioha (-5), il quale ruggisce nel pitturato. Greene non si ferma più (saranno 20 i suoi punti al termine) e con una bomba di talento puro manda in estasi il settore ospiti. Nel finale arriva il quinto fallo di Garri ma il tempo per Legnano incomincia a scarseggiare. Sanna e Cucci mettono la parola fine al match, con quest'ultimo che sigla il +12 (68-80) a trenta secondi dal termine. Nel finale Mosley fa uno su due ai liberi e Tortona può esultare con un vantaggio meritatissimo di 11 lunghezze. Al 40' è 80 a 69 per i bianconeri, primo ko casalingo per Legnano in campionato.

LEGNANO: Navarini 0, Maiocco 3, Palermo 15, Ihedioha 15, Sacchettini 0, Gastoldi ne, Raivio 18, Tognati ne, Berra ne, Mosley 13, Battilana 5. All. Ferrari
TORTONA: Greene 20, Cosey 12, Alviti 2, Ricci 12, Sanna 6, Conti 5, Mascherpa 0, Garri 12, Pilati ne, Apuzzo ne, Billi ne, Cucci 11. All. Demis Cavina

L'MVP secondo Pianetabasket.com: Philip Greene, autore di 20 punti (8/12 da due) e 5 assist.

Cronaca a cura di Alessandro Palermo,
Inviato da Castellanza