Laura Ortu: "Non facciamo morire la pallacanestro femminile!"

il gruppo Facebook ha più di 4500 membri
Fonte: acanestro.it
laura ortu
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Io qualche anno fa avevo fatto una promessa a mio padre prima che mi lasciasse, proprio a colui che mi ha visto piangere per il basket, per le cose belle ma anche tanto brutte che ti fa vivere. Gli promisi che avrei fatto qualcosa per cambiare quella parte “sporca” che gira attorno al basket femminile, e gli promisi che avrei fatto di tutto per dare più visibilità al movimento. Un giorno parlando con un po’ di dirigenti di alcuni società mi è stato suggerito di aprire un gruppo per raccontare cosa succedeva nel mondo femminile, considerando soprattutto la crisi che ha colpito tutto il movimento, a livello economico e di visibilità, con la federazione che continua a “massacrare” le società con tasse, parametri e vincoli. Per gioco, davvero per gioco, ho creato questo GRUPPO a giugno, “non facciamo morire il movimento del basket femminile”….un gruppo democratico dove si parla di tutto, gli iscritti sono aumentati e si e creato un rapporto di dialogo fra tutti: oggi ad ottobre mi ritrovo ad avere 4300 iscritti ,e loro sono la mia soddisfazione più grande. Il titolo del gruppo è realista e allo stesso tempo pessimista… realista perché il basket femminile sta morendo e forse in buona parte è morto: la scomparsa di realtà davvero importanti e storiche ne è la dimostrazione. Il pessimismo è reale perché da qui a breve se non si crea un alternativa credo che arriviamo ad una fine ancora più brutta.

In estate, a Roma, mi sono incontrata con l’architetto Riccardo Bocchini per definire il passaggio dell’atleta Ramadan nella sua squadra di A3. Ed è stato subito “amore a prima vista” perché lui ha conosciuto ed appoggiato le mie idee, e assieme all’avvocato Pasquale Melissari di Reggio Calabria abbiamo buttato giù le basi per un grande progetto, a partire dalla costruzione della “Lega del Mediterraneo”, finendo e passando dalla creazione e concretizzazione di una rivista web che porterà sempre il nome del gruppo su Facebook. La Lega del Mediterraneo, idea già nella mente del presidente Melissari, prevede un campionato sulle navi da crociera durante la stagione estiva, che coinvolgerà tutte le nazioni che si affacciano nel Mediterraneo: parteciperanno le migliori giocatrici di ogni categoria, con la stretta collaborazione, previa adesione delle società, che si andranno a confrontare con le varie nazioni, ed anche con le squadre dei college statunitensi.

La rivista web tratterà invece “tutto”, dal lato tecnico con la collaborazione di allenatori e professionisti della serie A1, con dimostrazioni video, ma anche con risultati, commenti in tempo reale, interviste, offrendo anche alle società, ma anche alle singole atlete, materiale tecnico e abbigliamento di prima qualità e in esclusiva proveniente dal’ America: praticamente tutto ciò che riguarda la pallacanestro a 360 gradi. Ma si parlerà anche della preparazione atletica, e anche qui avremmo la collaborazione di preparatori professionisti, non tralasciando il settore medico e della fisioterapia. Gli utenti pagando un piccolo contributo di 2 euro al mese potranno accedere a tutto questo. Siamo ambiziosi e vorremmo cercare davvero di “rivoluzionare” un po’ il nostro mondo femminile, con servizi, notizie e prodotti esclusivi. Insomma vorremmo davvero tentare di non far morire il movimento del basket femminile con idee, progetti e servizi nuovi e utili.

Queste mie parole sono solo il primo antipasto a quello che si realizzerà entro poche settimane, a novembre, con la partenza ufficiale del progetto. Invito tutti a seguirci, e ad aderire unendosi a noi in quella che sarà davvero una bella “favola” da realizzare assieme. Intanto devo ringraziare di cuore l’arch. Bocchini e l’avv. Melissari che mi permettono di fare tutto questo, e la mia stella, da lassù, di mio padre che mi sta sempre vicino e mi sostiene in tutto questo.