Battipaglia ritorna da Umbertide a mani vuote

Fonte: Ufficio Stampa Techmania Battipaglia
Massimo Riga
Massimo Riga

Questa è la serie A1, mai distrarsi. Dopo Lucca, anche in casa dell’Acqua&Sapone Umbertide la Techmania Battipaglia lascia due punti che per lunghi tratti, ma seppur per un attimo, erano stati pregustati.

 A differenza delle ultime trasferte, questa volta l’approccio alla gara è di quelli positivi nonostante manchi ancora una volta Tunstull. Testa alta e nessuna paura dell’avversario sin dalla palla a due. Ngo Ndjock colpisce in apertura con due canestri consecutivi, Williams realizza la tripla del primo vantaggio (8-9 dopo 3:35). Di contro Robbins fa 2/2 da due ma è costretta a metà frazione a sedersi in panchina causa falli. Strette le maglie in difesa, la Techmania continua a colpire dall’arco con le triple di Ramò e Tagliamento proprio sulla sirena (3/7 contro lo 0/4 delle padroni di casa). Quella stessa sirena che, in chiusura di primo tempo, sorride nuovamente alle Lady battipagliesi. Questo perché Umbertide piazza prima un break di 6-0 e poi ribalta con Robbins costretta però poco dopo nuovamente al cambio (3° fallo per l’americana). Dopo metà periodo in cui l’attacco della Techmania non produce punti, ci pensa ancora una volta Ngo Ndjock con due piazzati tutt’altro che facili a muovere la retina. Ma come detto bisogna aspettare la seconda sirena di giornata per rimettere la testa avanti, ottima combinazione Williams-Bonasia con il play di Sulmona che colpisce dal perimetro (29-30).

 Ma l’equilibrio è costante ed anche nella ripresa si gioca punto a punto, con le umbre che pronti via vanno a referto con cinque punti di Gemelos nati da due recuperi di pura furbizia. E così coach Riga è costretto a chiamare timeout: ma le cose non cambiano. Bonasia commette il quarto fallo, la difesa annulla Swords ma concede troppi giochi potenziali da tre punti e poi sale in cattedra Robbins che diventa immarcabile. Ma l’altalena non smette di dondolare neanche nell’ultima frazione. Tagliamento dà il là, con cinque punti, ad un parziale di 0-9 realizzato nei primi tre minuti, ma da qui la Techmania Battipaglia inizia lentamente a spegnersi. Le numerose palle perse e la scarsa lucidità in fase offensiva favoriscono Umbertide che nei due minuti finali scappa via e porta a casa due punti importanti (64-55): “Questi quaranta minuti sono la dimostrazione che la crescita deve avvenire prima di tutto nella testa della squadra – il commento post-gara firmato Massimo Riga -. Non va bene quello che è accaduto nel finale, spegnere la luce e regalare un’infinità di palloni. In più bisogna rimarcare il fatto che mancava Tunstull, che Williams è stata marcata fino allo sfinimento dalle avversarie e che sfortunatamente Treffers è rimasta negli spogliatoi. Un plauso, invece, va fatto a Ngo Ndjock per la prestazione di sostanza, è di fatto una giocatrice in crescita”.

 ACQUA&SAPONE UMBERTIDE-TECHMANIA BATTIPAGLIA 64-55 (11-17, 29-30, 46-41)

Acqua&Sapone: Consolini 2, Cabrini ne, Pegoraro, Ortolani, Bona, Dotto 11, Robbins 26, Villarini ne, Santucci , Gemelos 13, Swords 12. Coach: Serventi

Techmania: Orazzo 2, Russo A. ne, Marchetti ne, Tagliamento 13, Bonasia 6, Ngo Ndjock 18, Williams 9, Treffers 2, Russo F., Diouf ne, Ramò 5, Costa ne. Coach: Riga