A2 F - Playoff: finisce la stagione del Sanga Milano in semifinale contro Broni

Fonte: Ufficio stampa Sanga Milano

E’ finita 2 a 0 per Broni, come era preventivabile. Nessuno è riuscito a battere le pavesi quest’anno. Una squadra costruita per salire in A1 e rimanerci a lungo. Ma rimane per Il Ponte Casa d’Aste Milano una stagione straordinaria da incorniciare.

Le milanesi sono la vera sorpresa e rivelazione dell’anno: per regolarità, 9 partite vinte nel girone d’andata e 9 partite vinte nel girone di ritorno. 36 punti come Vicenza del grande coach Aldo Corno, di Zimerle, di Ramon, di Benko. Un quarto posto in regular season con ben dieci punti di scarto sulla quinta classificata. Un rotondo 4-0 complessivo sull’altra ottima “sorpresa” Marghera di Coach Iurlaro. Tanti scalpi eccellenti presi nel fortino del Pala Iseo, Casa Sanga di una Milano che ha seguito e amato questo splendido gruppo di guerriere.

Il Sanga è riuscito a mettere pressione anche a Broni, una squadra stellare. Mostrando a tratti un gioco fatto di grande attenzione e aggressività difensiva, e di un attacco fluido in cui l’intero quintetto è coinvolto in giocate rapide e spettacolari. Per tutto l’anno si è visto un gran bel gioco. Grandi emozioni con finali palpitanti punto a punto vinti sul filo di lana. Un gruppo unito e coeso, dalla forte mentalità agonistica, nonostante la giovane età, trascinato da Capitan Giulia Maffenini, un monumento, una pietra miliare del Sanga sulla quale costruire una squadra di una città e una società che meriterebbe la serie A1, per quanto riesce a promuovere la pallacanestro.

A fine agosto delle sedici ragazze a disposizione di coach Pinotti, ben 9 atlete erano Under 20 (poi laureatesi Campionesse Lombarde con una sola sconfitta al passivo in tutto l’anno sportivo). Un’età media di Vent’anni!!! Dopo Pordenone la più giovane formazione d’Italia in serie A. A Gennaio il ritorno di Rossi e Ruisi ha dato una mano nell’inseguire l’obiettivo, ma averle avute da settembre sarebbe stata un’altra cosa…

Ieri sera i numerosi tifosi milanesi accorsi a sostenere le orange, per lo più famiglie, bambini e giovani, insieme ai tifosi di Broni, hanno applaudito a lungo entrambe le formazioni. E’ stata una partita che ha visto lo sprint iniziale del Sanga, annichilire le forti pavesi (0-6 e ancora 8-16 per Milano), prima che il tasso tecnico superiore delle neroverdi mostrasse tutto lo spietato e cinico strapotere di cui sono capaci quest’anno.

Il Sanga non ha mollato mai, rimontando anche da un -10 ancora a -2 (30-32 poco prima del riposo lungo). Ma davvero non c’è stato niente da fare per le avversarie di questo magnifico gruppo pavese, alla fine riescono a trionfare da rullo compressore anche contro squadre come la milanese, capace di resistere oltre le proprie forze e capacità.

Rimane alla fine la fotografia di un anno straordinario per le orange che coach Pinotti prova a riassumere:

“Voglio ringraziare tutte le diciotto ragazze che quest’anno hanno lavorato con grande passione e coesione per questa nostra serie A. Voglio ringraziare tutto lo Staff Tecnico e Dirigenziale per la competenza e i sacrifici che hanno fatto per questo grande risultato. Ringrazio la Dirigenza societaria, senza la quale ogni progetto è vano. Ringrazio gli Amici Sponsor che ci hanno sostenuto economicamente, e senza i quali non si va da nessuna parte. Ringrazio Tifosi, Giornalisti, i Telecronisti e gli Operatori della “Sanga Tv” che ci hanno scaldato il Cuore per tutto l’anno con delle Telecronache superlative. Ringrazio le Famiglie del Sanga che ci sostengono in questo nostro meraviglioso Sanga’s Tigers Mondo. Il prossimo anno ci riproveremo, spero, con più risorse sportive. Questo gruppo merita il coronamento di un sogno.”